PALERMO. Nel giorno di Natale sono stati salvati nel Canale di Sicilia 751 migranti in 6 diverse operazioni, coordinale dal centro operativo di Roma della Guardia Costiera. Si tratta di 5 gommoni e un barcone, con a bordo uomini, donne e minori. In particolare, la nave Dattilo ha salvato 99 persone, la nave Zefiro 113 migranti, mentre le altre operazioni sono state compiute da un mezzo della marina militare tedesca, in ambito Eunavformed. Tutti i migranti sono in viaggio verso un porto italiano. Proprio oggi la polizia di Agrigento ha arrestato Aliou Jor, Ibrahima Toure, entrambi del Gambia, Mamadou Ka, originario della Mauritania e Moustafno Ndong, senegalese: sarebbero gli scafisti dell'organizzazione criminale libica che ha gestito e pianificato il viaggio verso la Sicilia di 658 migranti. Gli inquirenti contestano ai quattro anche l'avere messo in pericolo di vita gli extracomunitari, stipandoli su un'imbarcazione troppo piccola per un numero tanto elevato di passeggeri e in precarie condizioni. Sempre oggi è arrivata nel porto di Reggio Calabria la nave Corsi della Guardia costiera con a bordo 371 migranti. Gli uomini sono 312 e le donne 59. Non è segnalata la presenza di bambini. Ci sono dei casi di scabbia. Le attività di primo soccorso e assistenza, coordinate dalla Prefettura, sono svolte da Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza, Capitaneria, enti locali, Azienda ospedaliera, associazioni di volontariato e Cri. I migranti provengono in gran parte dall'Africa centrale. I migranti sono tutti in condizioni giudicate sostanzialmente buone dai sanitari che li hanno visitati. Uno di loro presenta leggere ustioni da idrocarburi, mentre un altro è stato già messo in trattamento con antibiotici per un'infezione ad uno dito della mano. I migranti, soccorsi nello Stretto di Sicilia negli interventi degli ultimi giorni, provengono da Nigeria, Costa d'Avorio, Senegal, Sierra Leone Ghana, Congo Camerun e altri stati africani. Completate le operazioni di assistenza e soccorso la maggior parte dei migranti, circa trecento, saranno trasferiti nel Cara di Crotone da dove poi, nel giro di pochi giorni, verranno distribuiti territorio nazionale. Gli altri 70 rimarranno a Reggio Calabria.