BRINDISI. Un detenuto trentenne in permesso premio di Ceglie Messapica, Giancarlo Zaccaria, è morto in ospedale in seguito a ferite da arma da fuoco riportate pare durante una lite famigliare durante il pranzo di Natale in paese. Poco dopo si è costituito dai carabinieri il cognato che sarebbe autore dell'omicidio. Secondo quanto accertato la vittima, che aveva precedenti penali per spaccio di droga, sarebbe stata raggiunta da proiettili di pistola a una gamba. A causare il decesso nell'ospedale Perrino di Brindisi, dove Zaccaria era stato trasportato, sembra sia stata una emorragia. Il pm di turno alla Procura di Brindisi, Valeria Farina Valaori, ha disposto l'autopsia; domani mattina ci sarà il conferimento dell'incarico al medico legale Antonio Carusi. L'autore del delitto viene ascoltato in queste ore dai carabinieri ai quali starebbe rendendo piena confessione. È stata anche recuperata l'arma utilizzata. La lite sarebbe maturata per questioni private durante il pranzo di Natale. Proprio sul movente stanno tentando di fare chiarezza gli investigatori.