Scandalo nel Napoletano, consigliere M5s indagato per tentativo di estorsione al suo sindaco
QUARTO. Un consigliere comunale del "Movimento 5 stelle" del Comune di Quarto (Napoli) avrebbe attuato un tentativo di estorsione ai danni del sindaco del suo stesso partito. É quanto emerge da una inchiesta del pm della Dda di Napoli Henry John Woodcock che ha disposto oggi una serie di perquisizioni eseguite dai carabinieri. Il consigliere comunale coinvolto nell' inchiesta è Giovanni De Robbio, indagato anche per voto di scambio aggravato dall' aver agevolato attraverso richieste di assunzioni e nomine il clan camorristico dei Polverino. De Robbio avrebbe minacciato il sindaco, Rosa Capuozzo, riferendosi a un presunto abuso edilizio nell' abitazione di proprietà del marito della Capuozzo, chiedendo l'affidamento della gestione del campo di calcio a imprenditori da lui segnalati nonché la nomina di assessori, funzionari e di un consulente, sempre su sua indicazione. «In merito all'inchiesta della Dda di Napoli condotta dal pm Woodcock che vede coinvolto il consigliere Giovanni De Robbio del comune di Quarto (Napoli), teniamo a sottolineare che con lettera datata 14 dicembre 2015 era stata già avviata la procedura di espulsione, con sospensione immediata dal M5S». È quanto si afferma in una nota. «Nella lettera inviata a Del Robbio sottolineavamo - è scritto - che il suo comportamento 'ha violato in modo grave, ripetuto e sostanziale gli obblighi assunti all'atto di accettazione della candidatura, ed i principi fondamentali di comportamento degli eletti del MoVimento 5 Stellè». «Siamo lieti di vedere la piena efficacia dei nostri anticorpi, ed inoltre auspichiamo che la magistratura faccia piena luce su questa vicenda che ci vede parte offesa e che siano individuati tutti i responsabili. Da parte nostra assicuriamo piena e incondizionata collaborazione» conclude il comunicato del M5S.