SASSARI. È stato ucciso durante una colluttazione dal suo rivale di sempre. Valentino Saba, di 64 anni, di Martis, è stato assassinato a sprangate. Gli inquirenti hanno pochi dubbi sul fatto che sia stato Gavino Addis, di 52, nato a Sassari ma anch'egli residente a Martis, che è stato fermato. Teatro dell'omicidio è l'azienda agricola di proprietà di Addis, in località Franciscu Crappinu, alle porte del centro abitato di Martis, poco distante dal campo sportivo.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri del Comando provinciale di Sassari, Addis ha sorpreso Saba all'interno della sua proprietà, ha cercato di fermarlo e da lì è nata la colluttazione che, verosimilmente, si è conclusa con i colpi alla testa e al torace che sono risultati fatali. È stato lo stesso Addis a lanciare l'allarme e a far intervenire il 118 e le forze dell'ordine. Il fatto è accaduto poco dopo le 21:30, successivamente l'uomo è stato accompagnato in caserma ed è stato ascoltato a lungo. Dopo aver ispezionato la scena del delitto, assieme al medico legale e agli specialisti delle investigazioni scientifiche, all'interrogatorio si è unito anche il sostituto procuratore Corinna Carrara. Anche sulle cause dello scontro sembrano esserci pochi dubbi. Fra i due non correva buon sangue, i rapporti erano tesi da tanti anni. In passato Addis e Saba erano finiti davanti al giudice per un contenzioso di natura civile, per questioni legate ai terreni e il tribunale aveva dato ragione a Saba. Ma da allora si era perso il conto dei dispetti, degli scontri e delle minacce reciproche, tanto che la morte di Valentino Saba per mano di Gavino Addis non ha sorpreso la tranquilla comunità di Martis.
Il paese è comunque sotto shock, l'ultimo omicidio che si ricorda risale ad almeno quarant'anni fa.
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