LIVORNO. Da 25 anni esercitava a Livorno la professione di dentista senza esserlo: la Guardia di finanza ha
posto i sigilli al suo studio e alle attrezzature mediche per un valore di circa 24 mila euro in esecuzione di un sequestro preventivo disposto dal tribunale su richiesta della procura. I militari hanno denunciato un odontotecnico, in passato già condannato per vicende analoghe, per esercizio abusivo della professione medica.
Denunciato anche un dentista, vero, per concorso nello stesso reato. Le indagini dopo una verifica fiscale: a casa del falso dentista e in un appartamento di sua proprietà ma preso in locazione formalmente da un dentista, erano stati trovati 63 mila euro in contanti e orologi di pregio, oltre a documenti extracontabili. L'odontotecnico aveva spiegato di svolgere la propria attività in un altro immobile risultato però un box con masserizie accatastate. All'arrivo delle fiamme gialle era nello studio in camice verde e si presentava ai pazienti come dentista, svolgendo visite, estrazioni e otturazioni. Nel 1994 e 1997 era stato condannato
per fatti analoghi ma, per la Gdf, aveva proseguito l'attività dirigendo lo studio grazie al dentista compiacente.
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