Lunedì 23 Dicembre 2024

Palermo-Catania, il crollo del pilone del viadotto Himera: venerdì apre la bretella

PALERMO. Dovrebbero essere ultimati il 13 novembre i lavori della bretella che aggira il viadotto Himera sull'autostrada Palermo Catania, dopo il cedimento di alcuni piloni avvenuto lo scorso 10 aprile. Venerdì prossimo all' inaugurazione dell'arteria è prevista la presenza del ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio. Lo si apprende da fonti della Protezione civile regionale. Grazie a questa bretella - in attesa che siano realizzati i lavori di ricostruzione del viadotto - gli automobilisti eviteranno di inoltrarsi per 38 chilometri sulle strade delle Madonie. Ormai dopo quasi sette mesi dal cedimento del viadotto Himera a causa della frana di Caltavuturo potrebbe finalmente finire un primo incubo per gli automobilisti, gli autotrasportatori e le autolinee costretti a lunghi giri tra le Madonie o per la Palermo-Messina. Il 10 aprile si è verificato il cedimento. Il 10 agosto erano iniziati i lavori per realizzare un bypass che consentirà di rientrare in autostrada subito dopo l'interruzione a Scillato. I lavori hanno previsto: adeguamento sede, bonifica, fondazione stradale, opere laterali di contenimento, adeguamento degli attraversamenti idraulici e dei ponticelli, realizzazione opere di margine (arginelli, zanelle, fossi di raccolta delle acque), adeguamento del ponte sul fiume Himera, realizzazione del cassonetto e della bonifica stradale, realizzazione delle paratie di pali a protezione della rampa, scavo dei pozzi di fondazione della spalla di approccio al viadotto, demolizione dei cordoli e barriere del viadotto autostradale. Nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 ottobre, inoltre, è stata eseguita la demolizione della prima campata del viadotto esistente (lato Catania), situata tra le pile 21 e 22, che incombe sulla strada provinciale 24. La demolizione, conclusasi regolarmente e nei tempi previsti, è avvenuta mediante sistema tradizionale, ovvero attraverso l'utilizzo di pinze e martellone.

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