PALERMO. «Le parole del Papa all’Angelus sono state clamorose, siamo tutti sconvolti. Ha messo in collegamento il furto dei documenti dal Vaticano e la riforma della Curia che andrà avanti. Ecco perché possiamo dire che oggi il Papa non è in un momento di debolezza. Tutt’altro...»: Giacomo Galeazzi, vaticanista del «La Stampa», è tra gli autori del sito internet «www.vaticaninsider.it», un focus continuo sul Vaticano senza monoliti ideologici.
Cosa sta accadendo, e cosa ancora deve accadere in Vaticano, dopo le parole del Pontefice all’Angelus?
«Il lavoro della Commissione per la riforma economico-amministrativa della Santa Sede, voluta dal Papa, ha evidenziato le criticità del sistema delle finanze vaticane. Ciò che è finito nei libri, ed è un dato inconfutabile anche se sono tutte notizie che conoscevamo, sono cose reali. Ma c’è un elemento ulteriore: un conto è raccontare uno scandalo, un altro è la strumentalizzazione dello scandalo. Questo fanno pensare le ultime parole di Bergoglio: lo scandalo non fermerà la riforma».
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