PALERMO. Cornicioni che cadono, anche su vetture in sosta, garage invasi dall'acqua, automobilisti soccorsi dai vigili del fuoco, ma anche rami di alberi divelti e coperture di tetti saltati, un torrente esondato tra Catania e Enna, nelle campagne di valle Barbadasino, e Eolie e Ustica isolate. È il primo bilancio dei violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento che da ieri si abbattono sulla Sicilia. Sono diverse centinaia le richieste di aiuto pervenute ai vigili del fuoco dell'isola. Alla sala operativa della Protezione civile regionale non sono giunte, al momento, segnalazioni di emergenze.
Notte di grande lavoro per i vigili del fuoco a Palermo. Sono stati 40 gli interventi a causa della pioggia che la scorsa notte si è abbattuta sul capoluogo. Sono crollati cornicioni sulle auto un via Riolo e in viale Strasburgo. Decine gli alberi su strada finiti anche sulle auto in via Manfredi Lanza, in via dei Quartieri, in via Orsa Maggiore, in viale Lazio, in viale Strasburgo, in via Duca della Verdura, in via Pollaci.
Decine gli automobilisti che di notte sono stati liberati dalle auto bloccate nelle strade dove si ripete ad ogni acquazzone il fenomeno dell'acqua alta: in via Imera, in via Del Monaco, in via Messina Marine anche in viale Regione Siciliana e in via Ugo La Malfa. Interventi anche a Cefalù e Partinico.
A causa del maltempo a Catania due voli sono stati dirottati nello scalo palermitano del Falcone Borsellino. Sono l'Easyjet da Parigi delle 11.45 e l'Airberlin da Dusseldorf delle 12.10. Un volo da Londra si trova sullo scalo catanese di Fontanarossa per verificare se riesce ad atterrare o anche questo dovrà atterrare a Palermo.
A-19. Anas "comunica che, a causa di allagamenti provocati dalle intense piogge delle ultime ore, sull'autostrada A19 Palermo-Catania è chiuso provvisoriamente al traffico, in entrambe le direzioni, lo svincolo di Motta Sant'Anastasia, al km 182,500". "Il personale Anas - si legge nella nota - è presente sul posto per la gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione il prima possibile. Su altre strade statali interessate dal maltempo proseguono i presidi e i monitoraggi delle squadre Anas, gli interventi per completare la rimozione dei detriti e del materiale fangoso sul piano viabile, ma non si registrano particolari disagi alla circolazione, nè altre chiusura al traffico".
NELL'ENNESE. Dopo la frana che ha interessato il viale Caterina Savoca, la strada che dal Castello di Lombardia porta alla piazza Garibaldi, sede della Prefettura, la Provincia ha chiuso la SP 2 che collega l'autostrada alla zona monte di Enna. Al capoluogo si accede solo da Enna Bassa. Secondo i tecnici anche questa strada, sottostante alla frana, è a rischio. Intanto continua a piovere ormai da oltre 12 ore rendendo difficili le operazioni di messa in sicurezza della zona. Cinque famiglie ed un ristorante sono stati sfollati dal palazzo che insiste sulla frana. Due nuclei familiari sono stati alloggiati in un albergo mentre gli altri hanno trovato ospitalità presso familiari. A causa dell'esondazione del torrente Vardasino, è chiusa al traffico la statale 288 di Aidone, tra le province di Enna e Catania. Sul posto ci sono personale Anas e i carabinieri per la gestione della viabilità. Chiuso per frana un tratto della statale 114 in località Scaletta Zanclea, in provincia di Messina. Resta chiuso lo svincolo di Motta Sant'Anastasia sull'A19 "Palermo-Catania".
MESSINA. Per il maltempo a Messina è stato chiuso il porto di Tremestieri per un nuovo probabile insabbiamento. Tutti i mezzi pesanti sono dirottati verso il centro città. Per il vento alcuni alberi sono caduti vicino villa Royal non colpendo auto e passanti. Tutta la zona è stata già messa in sicurezza, in attesa che i rami ed i tronchi vengano rimossi. Allagamenti nei villaggi di di Torre Faro e Tremestieri. Il Torrente Papardo rischia di esondare e determinare nuovi crolli. Isolate alcune famiglie. Il sindaco di Milazzo Giovanni Formica ha firmato una ordinanza con la quale ha disposto la chiusura di tutte le scuole pubbliche, private e parificate di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale per l'intera giornata di domani. La decisione è stata presa dopo l'avviso di allerta meteo della Protezione civile. Il sindaco ha anche inviato a tutti i cittadini un messaggio video e utilizzato l'Alert system comunicando via telefono l'opportunità di tenere comportamenti prudenti e ad evitare di uscire di casa se non per necessità. Al Municipio da questa sera sarà attivo il Centro Operativo comunale per le situazioni di emergenza. «Abbiamo predisposto - ha detto Formica - quanto necessario per fronteggiare qualunque necessità che potrà essere segnalata tramite il centralino del Comune».
NUOVA ALLERTA. Domani, a causa dell'allerta meteo doppio codice rosso, sia per il rischio idraulico sia per il rischio idrogeologico diffuso dalla Protezione civile, sarà sospesa l'attività didattica nelle scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche e sia private, del territorio del Comune di Catania, e negli asili nido. Lo rende noto il Comune. Rimarranno inoltre chiusi il cimitero, la Fiera dei Morti il Giardino Bellini e gli altri parchi cittadini. Secondo il bollettino diffuso dalla Protezione civile sono previste sull'intera Sicilia orientale "precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale con quantitativi cumulati da elevati a molto elevati" con fulmini e venti forti. Il sindaco dispone inoltre il divieto di circolazione nel territorio catanese dei mezzi a due ruote. I cittadini catanesi sono dunque invitati alla massima prudenza, a uscire di casa il meno possibile, a non sostare nei piani al di sotto della sede stradale e a utilizzare solo in caso di estrema necessità i mezzi privati e di conseguenza a preferire quelli pubblici.
SIRACUSA. Il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo ha disposto per domani la chiusura di tutte le scuole pubbliche e private, gli impianti sportivi e i cimiteri cittadini. L'ordinanza è stata disposta a seguito del comunicato della Protezione Civile che informa dell'allerta meteo rossa per le prossime 24 ore.
IMBARCAZIONI AFFONDATE A USTICA. Tre imbarcazioni, a causa del maltempo, sono affondate nel porticciolo di Ustica. La furia del vento ha creato diversi danni alle imbarcazioni ormeggiate. «I pescatori - dice il consigliere comunale Patrizia Lupo - si preparano ad un altra notte di veglia alle loro imbarcazioni. Impotenti di fronte alla forza della natura e al completo abbandono delle istituzioni. Purtroppo la mancata messa in sicurezza del porto di cala Santa Maria è in discussione da molti anni. Anche nell'ultima visita del governatore Crocetta nella nostra isola, si è posto il problema, ci ha promesso che lo avrebbe risolto».
Caricamento commenti
Commenta la notizia