CITTÀ DEL VATICANO. «Gesù è realista ed è inevitabile che vengano scandali, ma guai all'uomo a causa del quale avviene lo scandalo, io - ha detto il Papa - vorrei prima di iniziare la catechesi, in nome della Chiesa chiedervi perdono per gli scandali che in questi ultimi tempi sono caduti sia a Roma che in Vaticano, vi chiedo perdono». Papa Francesco ha formulato la sua richiesta di perdono per gli scandali subito prima di cominciare la catechesi della udienza generale, dedicata ai bambini. Non ha aggiunto altro oltre alle parole a braccio, nè ha fatto esempi su a quali scandali si riferisse. «Siamo qui perchè potrebbe piovere, spero vi troviate bene, se volete potete chiedere un caffè, anche se non so se ve lo possono portare». Così il Papa si è congedato scherzando dal gruppo di malati che ha visitato nell'aula Paolo VI, prima dell'udienza generale. I malati nei giorni di brutto tempo vengono ospitati nell'aula, e seguono l'udienza da un maxischermo, ma il Papa non rinuncia a salutarli. Papa Bergoglio è appena entrato in piazza San Pietro per l'udienza generale e, in papamobile, saluta i fedeli raggiungendo il sagrato.