HORGOS. Incidenti sono scoppiati a Horgos, davanti al muro al confine con la Serbia. Gruppi di migranti esasperati hanno cercato di abbattere il filo spinato e hanno lanciato pietre contro i poliziotti. In un clima di grande tensione, i migranti hanno lanciato coperte sul filo spinato cercando poi di abbatterlo tirandole. La polizia ha rafforzato il presidio indossando tenute antisommossa. Sono 316 finora i migranti arrestati dalla polizia ungherese al confine con la Serbia dopo l'entrata in vigore ieri delle nuove norme più restrittive in fatto di immigrazione. Lo ha riferito la polizia magiara. I profughi che hanno presentato domanda di asilo sono stati finora solo 70 e 40 domande sono state già respinte. Ieri la polizia aveva reso noto che le prime 16 domande di asilo erano state tutte respinte nel giro di poche ore. Quasi nessuno dei migranti intende farsi registrate in Ungheria né tantomeno chiedere asilo, avendo tutti l'obiettivo di proseguire verso la Germania e gli altri Paesi del Nord Europa. La polizia ha precisato che dall'inizio dell'anno sono stati circa 200.000 i profughi e migranti che hanno attraversato il Paese in marcia lungo la rotta balcanica. Da ieri alcune migliaia di profughi sono bloccati al posto di confine serbo-unghgerese di Horgos, chiuso ieri ermeticamente dalle autorità di Budapest con una barriera metallica e di filo spinato. Le autorità di Belgrado stanno cercando di contattare i responsabili ungheresi per convincerli a sbloccare il confine e lasciar passare i profughi.