BELGRADO. In Ungheria nella giornata di ieri sono entrati dalla Serbia 3.321 migranti e profughi, nuovo record di arrivi in un sol giorno. Come ha riferito la polizia magiara, citata dai media serbi, nei primi nove giorni di settembre sono stati complessivamente 22 mila i migranti entrati in Ungheria attraverso il confine serbo.
Secondo gli osservatori, si prevede che il flusso si manterrà elevato fino al 15 settembre, data indicata dalle autorità di Budapest per l'entrata in vigore della nuova normativea più restrittiva, che prevede pene detentive fino a tre anni per chi passa illegalmente la frontiera ungherese.
Avviso shock a Asotthalom, al confine tra Ungheria e Serbia: un manifesto incollato alle stazioni dei bus mette in guardia dal «rischio contagio dalle malattie dei migranti». L'avviso contiene due foto. In una dei medici con protezioni anti infettive trasportano una persona morta in barella. Nell'altra si vede un braccio devastato da piaghe.
«Non toccate gli oggetti lasciati dai migranti: vestiti, abiti, scatole di conserve e anche
bottigliette d'acqua. I migranti portano malattie e rischiate di essere contagiati», recita l'inquietante avviso. Si avvertono i cittadini che nel caso avessero toccato senza guanti di
protezione questi oggetti e dopo qualche giorno si presentino sintomi come «diarrea, vomito, esantemi sul corpo», di recarsi immediatamente da un medico
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