ROMA. Sono ancora in corso le ricerche al largo della Libia dove ieri si è capovolto un barcone con a bordo centinaia di migranti. Le imbarcazioni di soccorso, coordinate dalla centrale operativa della Guardia Costiera, stanno continuando a perlustrare la zona nella speranza di individuare i dispersi, ma al momento non è stato recuperato nessuno. Il bilancio, ancora provvisorio, è dunque di 373 migranti salvati e 25 cadaveri recuperati. Sul barcone, stando ai racconti dei migranti, c'erano circa 600 persone. Intanto un altro barcone con a bordo circa 300 migranti è stato soccorso a poca distanza dalla zona del naufragio: l'imbarcazione ha infatti lanciato l'allarme a 30 miglia dalla Libia, una quindicina di miglia a nord del punto dove ieri si è capovolto il barcone. Verso i migranti si è diretta nave Dattilo della Guardia Costiera. Ieri l'ennesima strage di migranti avviene ad un passo dalla Libia, con il mare calmo e la visibilità perfetta: il barcone con cui stavano tentando di raggiungere l'Italia si è rovesciato quando le centinaia di disperati che vi erano ammassati hanno visto le imbarcazioni di soccorso.