ESANATOGLIA. Una bambina di 5 anni, Luna T., è morta la notte scorsa in ospedale a Camerino (Macerata) dopo essere stata travolta dalla porta di un campetto di calcetto, forse fissata male. È successo a Esanatoglia, durante la festa della birra. Al momento della tragedia la piccola giocava in piazza con altri bambini.
Originaria di Fabriano ma residente a Esanatoglia con la famiglia, Luna Tozzi, che avrebbe compiuto sei anni a dicembre, è stata soccorsa da un'ambulanza del 118 e portata nell'ospedale più vicino. Ma le sue condizioni sono apparse subito disperate: un'ora dopo il ricovero è morta per le conseguenze del trauma cranico subito. A condurre le indagini sono i carabinieri di Camerino, coordinati dalla procura di Macerata, che ha disposto il sequestro del materiale all'origine dell'incidente.
La festa si svolgeva in un'ara di piazza dei Martiri riservata alle sagre. Dai primi accertamenti sembra che la porta di calcetto fosse stata ancorata male al terreno: Luna giocava nei pressi con altri compagni quando è stata investita dalla struttura, che si è ribaltata in avanti colpendola alla testa. Illesi gli altri bambini.
Un episodio simile è accaduto anche a Modica, nel Ragusano, dove una bambina di otto anni rimasta ferita per il cedimento di un montante di una porta di calcetto mentre giocava con altri coetanei. Ricoverata in gravi condizioni al Policlinico di Catania, la ragazzina non corre pericolo di vita. L’incidente è avvenuto nei giorni scorsi. La bambina di otto anni è venuta a Modica dall'Inghilterra, dove risiede, con mamma e papà, per trovare i parenti di quest'ultimo e, contemporaneamente, per partecipare al matrimonio della zia. Dopo la cerimonia in chiesa, gli invitati e gli sposi si erano trasferiti in serata presso una struttura alla periferia della città per il trattenimento nuziale. Il posto era bello, accogliente, dotato anche di parco giochi e di campi da tennis e di calcetto.
Durante la cena, un gruppo di ragazzini si era spostato poco distante per giocare all'interno di un campetto. Tra questi anche la bambina insieme con un cuginetto. Ad un certo punto si sono avvicinati ad una delle porte della struttura sportiva. Avrebbero cominciato a muovere la porta ripetutamente, a spingerla: quel gioco però si è rivelato pericoloso. Improvvisamente, infatti, la struttura si è staccata dalla sua collocazione e la parte superiore ha colpito violentemente allo stomaco la piccola italo-inglese. Le grida hanno attirato i presenti, la bambina è stata immediatamente soccorsa e trasportata in codice rosso al Pronto soccorso dell'ospedale «Maggiore» dove i medici si sono immediatamente prodigati per capire quali danni aveva subito.
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