GENOVA. Una faceva l'insegnante di tango, un altro coltivava la passione per la corsa: lo facevano in orario di lavoro. Sono due dipendenti del Comune di Genova. Sono stati licenziati. La storia è raccontata nelle cronache locali dei quotidiani. Il provvedimento è stato preso dopo l'indagine del nucleo di polizia giudiziaria della 'municipalr'. Il maestro di tango lavorava alla direzione Cultura. Si assentava dal lavoro senza dare spiegazioni e non lo ha fatto neanche quando gli è stato chiesto dalla commissione disciplinare.
Quando ha ricevuto l'avviso della procedura di licenziamento ha fatto opposizione, dicendo che le prime lettere erano state recapitate a un indirizzo sbagliato. Il giudice gli ha dato torto. Nel frattempo gli agenti della polizia municipale hanno scoperto il motivo di almeno una parte delle assenze: l'uomo è stato sorpreso a insegnare tango in un club di Arenzano (Genova). Ciò ha permesso di chiudere la parte disciplinare prima di quella giudiziaria, che potrebbe portare al dipendente comunale nuovi guai.
L'altro licenziato lavorava al mercato del pesce. Le frequenti uscite anticipate dal posto di lavoro, sempre al sabato, hanno fatto scattare l'indagine. Il vigile urbano che lo ha seguito ha scoperto che l'uomo andava a correre sul lungomare cittadino. Il suo caso è finito in procura e si è chiuso con un patteggiamento di nove mese. Dopo è arrivato il licenziamento.
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