RAGUSA. E' stata catturata a Catania dai carabinieri della Compagnia di Ragusa e della compagnia di Fontanarossa una romena di 30 anni, Janina Mari, latitante dal 2015, quando nei suoi confronti era stata emessa dal gip di Ragusa una ordinanza di custodia cautelare in carcere con l'accusa di far parte di un gruppo di donne romene dedite alla prostituzione che adescavano clienti con annunci on line, scattavano a loro insaputa foto compromettenti durante rapporti sessuali e poi li ricattavano. Per tale vicenda, nel febbraio del 2015, era finito ai domiciliari un imprenditore agricolo di Vittoria, Salvatore Iacono, di 65 anni. La donna, accusata di tentativo di estorsione e favoreggiamento della prostituzione, è stata bloccata in una abitazione della zona sud del capoluogo etneo mentre faceva visita al fratello George che era ai domiciliari. Il fratello della donna era stato arrestato in flagranza di reato insieme con una donna romena, Veronica Hodorog, mentre ritirava una prima tranche di denaro da un imprenditore di Vittoria ed allora esponente di un partito politico che dopo aver avuto un rapporto sessuale con giovani donne dell'Est contattate on-line, aveva denunciato ai carabinieri una richiesta di 100mila euro per non pubblicare foto compromettenti che gli erano state scattate a sua insaputa.