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Caso Tutino-Crocetta, solidarietà da parte di Renzi alla Borsellino

ROMA. Un abbraccio di solidarietà è stato inviato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi a Lucia Borsellino. A lei questa mattina, sottolineano fonti di Palazzo Chigi, il premier ha fatto la prima telefonata della giornata.

«Non posso che sentirmi intimamente offesa e provare un senso di vergogna per loro». E' stato il commento di Lucia Borsellino sulla frase shock pronunciata, e intercettata, dal medico Matteo Tutino mentre parla al telefono con il governatore della Sicilia Rosario Crocetta: «Va fermata e va fatta fuori come suo padre».

Alla domanda se a questo punto sia cambiato il suo giudizio su Rosario Crocetta, Lucia Borsellino afferma: «Preferisco non dire più nulla, un altro commento è superfluo».

"Non rinnego nulla, ho fatto quello che potevo in un contesto, evidentemente, poco edificante". Così all'ANSA Lucia Borsellino alla domanda se l'inchiesta sul medico personale del governatore Crocetta cancellino il lavoro svolto in tre anni da assessore regionale alla Salute, ruolo da cui si è dimessa proprio dopo l'arresto del chirurgo. «Durante il mio lavoro - aggiunge - ho incontrato tante difficoltà».

 

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