PALERMO. Ci sono sempre più lampade spente e non c'è alcuna luce in fondo al tunnel: una raffica di furti di cavi elettrici ha mandato in tilt una serie di gallerie sulla Palermo-Catania e altre sulla Siracusa-Catania. Ma, avvertono dall'Anas, i danni sono ingenti e non è possibile dire quando tornerà la luce nelle gallerie rimaste al buio. L'autostrada A19 che dovrebbe collegare Palermo e Catania oltre ad essere sempre più «interrotta» a causa di cedimenti strutturali, diventa più pericolosa pure perché, come confermato dagli esperti, entrando in una galleria al buio, ma anche all'uscita dai tunnel, per alcuni attimi può restare accecati. E con la stagione estiva aumentano quanti percorrono le autostrade e sono in pericolo. Dall'Anas spiegano che «alcuni impianti di illuminazione di gallerie lungo la A19 in territorio nisseno risultano non funzionanti a causa di ripetuti furti di cavi elettrici che ne hanno compromesso il regolare funzionamento. Tali furti comportano costosi interventi di ripristino della linea». L'Anas ammette che «il prolungato disagio per l’utenza è purtroppo dovuto alla difficoltà di reperimento dei fondi necessari al finanziamento degli interventi di ripristino, oltre alla tempistica necessaria per l'esperimento delle procedure di affidamento, e ovviamente al periodo necessario per l'esecuzione dei lavori stessi».