
ROMA. Gli apparecchi per l'accertamento dei limiti di velocità, come gli autovelox, vanno sottoposti a periodiche verifiche. Parola della Corte Costituzionale che ha 'bocciatò una norma del nuovo codice della strada. Una decisione che ora, secondo le associazione dei consumatori, spiana la strada ai risarcimenti per i cittadini. A sollevare il dubbio di costituzionalità era stata la Cassazione, che nel giudicare il ricorso di un cittadino arrivato fino alla Suprema Corte, ha deciso di rimettere gli atti ai giudici costituzionali. Ieri il deposito della sentenza, redatta da giudice Aldo Carosi. Nel mirino l'articolo 45 del nuovo codice della strada nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature per l'accertamento dei limiti di velocità, come gli autovelox, appunto, siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura.
E secondo la Corte, così com'è questa norma non va: non risponde ai requisiti di ragionevolezza. Perchè «i fenomeni di obsolescenza e deterioramento - si legge nella sentenza - possono pregiudicare non solo l'affidabilità delle apparecchiature, ma anche la fede pubblica che si ripone in un settore di significativa rilevanza sociale, quale quello della sicurezza stradale». «Appare evidente - aggiunge la Corte - che qualsiasi strumento di misura, specie se elettronico, è soggetto a variazioni delle sue caratteristiche e quindi a variazioni dei valori misurati dovute ad invecchiamento delle proprie componenti e ad eventi quali urti, vibrazioni, shock meccanici e termici, variazioni della tensione di alimentazione». Quindi «l'esonero da verifiche periodiche, o successive ad eventi di manutenzione, appare intrinsecamente irragionevole». Una decisione che secondo Adusbef e Federconsumatori «ristabilisce la legalità violata da enti locali adusi ad appaltare a terzi gli agguati con autovelox ed altri strumenti di rilevazione della velocità, in cambio di una percentuale sugli incassi». Enti locali che, sempre per i consumatori, si sono comportati spesso come nel far west. E ora, sostengono Elio Lannutti di Adusbef e Rosario Trefiletti di Federconsumatori, «si apre la strada ai risarcimenti per milioni di multe recapitate con strumenti tecnici di dubbia funzionalità».
7 Commenti
Eugenio Gatto
19/06/2015 14:13
Scusate,ma gli autovelox installati all'interno dei registratori di cassa in viale Regione Siciliana a Palermo, cosi come tutti gli altri vengono verificati sul posto all'interno delle postazioni fisse o fuori? Bisogna verificarli anche sul posto in quando i vetri usati a protezione e la temperatura di lavoro eccessiva potrebbero creare un cattivo funzionamento. Se il controllo in laboratorio, le verifiche funzionali devono essere eseguite a 25°C chi ci assicura il controllo della temperatura durante il funzionamento,tenuto conto che il cattivo funzionamento potrebbe causare ingiustificato esborso di denaro da parte dell'automobilista?Chi garantisce l'allineamento tra il dispositivo di acquisizione velocità con quello di fotografia?
Lino
19/06/2015 16:54
Semplicemente sono da rimuovere le persone che hanno disposto gli autovelox non tarati. Non sono degni.
Vespro
19/06/2015 21:44
In Italia oltre il 50% delle multe provengono dagli autovelox! Avete mai visto multare qualcuno che suona a distesa il clacson turbando la quiete pubblica? Basta questo dato per provare che l'imperativo è far cassa e nient'altro! Limiti di velocità che improvvisamente si riducono e zac subito dopo ti piazzano l'autovelox magari starato! Basta! Non se ne può più!
cipolla
19/06/2015 22:18
A Palermo i vigili sanno fare i chips fumo e poco arrosto
Dario Darek
19/06/2015 23:50
Annullate anche le macchine senza revisione. Ce ne sono tantissime a palemmo.
format
20/06/2015 00:33
Da quando ci sono gli autovelox su viale regione i morti sono diminuiti ed il traffico scorre meglio
Giuseppe
20/06/2015 09:36
Volevo far notare che sull'autostrada Trapani-Palermo, dicasi AUTOSTRADA, per almeno 80 km il limite è stato portato da 130 ad 80 km orari!!! Con qualche rara eccezione a 100!!! È vergognoso, non c'è alcuna giustificazione se non quella di piazzare autovelox e far cassa!!! Invito il GDS ad indagare e far luce su questa vergogna!!!