VENTIMIGLIA. Notte sugli scogli per una trentina di migranti che cercano da tre giorni di passare la frontiera tra Italia e Francia a Ponte San Ludovico, nel comune di Ventimiglia. Molti di loro sono coperti dai teli termici forniti dalla Croce rossa, altri si riparano con alcuni cartoni. Sulla linea di frontiera stanziano Gendarmerie e Carabinieri, Polizia di Stato e Police nationale. La frontiera è ancora chiusa per i migranti, non per i transfrontalieri che si recano al lavoro in Costa azzurra. Intanto alcuni migranti che da due giorni si trovano sulla scogliera di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia, a pochi metri dalla frontiera con la Francia, stanno ripulendo dai rifiuti gli scoglie e le aiuole sotto lo sguardo attento della gendarmerie francese e della polizia italiana. La polizia ha scortato un gruppetto di 5 migranti del Sudan che si sono incamminati per raggiungere la stazione ferroviaria di Ventimiglia, dove si trova un altro folto gruppo di immigrati. I cinque sono stati sorpresi da un violento acquazzone e, sempre scortati dalla polizia, si sono fermati all'interno della galleria 'Balsi rossì per aspettare che la forte pioggia diminuisse. La situazione è sotto controllo, non ci sono tensioni particolari. Sul posto è arrivato un piccolo gruppo di Medicin du monde, un'organizzazione no profit francese che si occupa di migranti. La Croix Rouge francese ha attraversato il confine di Ponte San Ludovico per assistere i circa 50 migranti che, nonostante il forte temporale che si è abbattuto sulla costa, restano sugli scogli per protestare contro la sospensione di Schengen alla frontiera italo-francese. I migranti, sotto una pioggia battente, stanno intonando il coro 'Droit humain' e 'Ouvrez la frontièrè. La polizia italiana ha liberato dalle auto parcheggiate la strada in uscita dalla frontiera di Ponte San Ludovico perchè, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe in arrivo un pullman destinato ai migranti che si trovano sulla scogliera a ridosso della linea di confine. Secondo quanto appreso, non si tratterà di uno sgombero ma le forze dell'ordine potrebbero tentare un'azione di persuasione nei confronti dei migranti che si trovano ancora sulla scogliera.