GENOVA. Le forze dell'ordine hanno fatto sgomberare i circa 30 migranti che stazionavano da due giorni su alcune aiuole nei pressi della frontiera con la Francia a Ventimiglia, bloccata dalla polizia francese. I profughi non volevano andarsene, ma dopo una serrata trattativa portata avanti anche attraverso gli intermediari culturali hanno acconsentito di lasciare il presidio. Le forze dell'ordine hanno fatto spostare il gruppo di migranti che stazionava sulla 'linea confinaria', di circa 400 metri. I migranti sono stati accompagnati lungo la strada statale Aurelia che per motivi di sicurezza è stata chiusa al traffico. Dalla questura si fa sapere che al momento la situazione non desta preoccupazione e che durante lo sgombero non si sono verificati incidenti. Il sindaco di Ventimiglia parla di 'situazione anormale': "Ho sentito che un gruppo di giovani migranti con un regolare biglietto ferroviario da Nizza a Parigi è stato fermato e riaccompagnato in Italia. Questa cosa non è normale, respingere gli immigrati così non va bene" ha detto Enrico Ioculano (Pd). C'è stato qualche momento di tensione perchè i migranti non volevano indietreggiare ma dopo una serrata trattativa hanno acconsentito di spostarsi. Un gruppo di una ventina di profughi, in prevalenza uomini, è poi riuscito a tornare nei pressi della frontiera e a sistemarsi su una scogliera guardato a vista dalle forze dell'ordine italiane. Nel centro di Ventimiglia ci sono un altro centinaio di migranti, in prevalenza famiglie con minori, sistemati nei pressi della stazione ferroviaria, dove la Croce Rossa, d'intesa con il Comune e la Prefettura, ha disposto servizi igienici e docce mobili. Vengono serviti pasti caldi, anche dalla Croce Rossa francese, ma stamani, alla frontiera, un gruppo di uomini li ha rifiutati in segno di protesta. Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, è intervenuto sulla vicenda spiegando che "la drammatica giornata a Ventimiglia è la dimostrazione che tutti i pericoli che abbiamo sottolineato ai prefetti circa l'accoglienza di clandestini nella nostra regione si stanno purtroppo verificando e tutti a scapito della cittadinanza". Secondo Toti "il Governo incurante dei numerosi appelli continua a scaricare sui territori un drammatico problema che non è capace di risolvere all'origine". Anche il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio del M5S è intervenuto sul caso Ventimiglia affermando che "l'Italia è una pentola a pressione che sta per scoppiare. Non è tollerabile che la Francia chiuda le frontiere e lasci tutti questi disperati a noi". I migranti di Ventimiglia non mollano la presa e attendono una occasione per andare in Francia. Il loro numero varia dalla sera alla mattina perchè alcuni riescono a passare comunque la frontiera attraverso sentieri e strade diverse da quella a mare. "#Ventimiglia non è il nuovo confine tra #Europa e #Africa ma un ex confine tra #Italia e #Francia" twitta in serata il deputato riformista Pd Dario Ginefra.