ROMA. Un esodo senza fine. Sono oltre 50 mila i migranti sbarcati in Italia dall’inizio del 2015, secondo quanto riporta il dato del Viminale. Tutta colpa di una situazione alla deriva, in particolare in un Paese del Mediterraneo: la Libia. In poco più di cinque mesi dal Paese nordafricano infatti sono salpati oltre 45 mila disperati. Migliaia sono stati salvati ieri. Erano a bordo di piccole imbarcazioni, di gommoni con i tubolari sgonfi. E oggi il copione si ripete con oltre 2.300 persone soccorse nelle operazioni coordinate dalla Guardia costiera.
Le dimensioni enormi di questo drammatico esodo risiedono nel confronto con i numeri dello stesso periodo del 2014, quando dopo poco più di cinque mesi erano sbarcati 10 mila migranti in meno. Insomma, se questo andamento dovesse confermarsi. Sarà decisivo capire cosa accadrà nelle prossime ore. Di certo, l’Europa è in ritardo. E anche il naviglio dei trafficanti non sembra essere sufficiente a soddisfare la domanda di partenze per l’Europa.
Un terzo dei migranti accolti in Italia, minori esclusi, è distribuito in due regioni: Sicilia e Lazio, che ospitano rispettivamente il 22% e il 12% dei 73.883 totali. Il Veneto, invece, è tra le grandi regioni del Nord quella che ospita meno persone, con il 4%, mentre chi ha meno migranti è la Valle d'Aosta, che ne ospita solo 62. La percentuale si calcola in base al rapporto tra migranti e numero di abitanti. Il dato è aggiornato al 6 maggio ed è contenuto in una tabella del Viminale dove c'è la ripartizione regione per regione dei migranti nei Cara, i centri per richiedenti asilo, nello Sprar, il sistema di accoglienza per i rifugiati, e nelle strutture temporanee. Ecco la tabella:
Regione Numero migranti Percentuale
Sicilia 16.010 22%
Lazio 8.611 12%
Lombardia 6.599 9%
Campania 5.585 8%
Puglia 5.521 7%
Calabria 4.770 6%
Piemonte 4.207 6%
Emilia Romagna 4.003 5%
Toscana 3.170 4%
Veneto 2.977 4%
Marche 2.179 3%
Friuli Venezia Giulia 2.054 3%
Sardegna 1.510 2%
Liguria 1.433 2%
Molise 1.249 2%
Umbria 1.103 1%
Abruzzo 1.003 1%
Basilicata 990 1%
Trentino Alto Adige 847 1%
Valle d'Aosta 62 0%.
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