
PALERMO. «È giusto che la magistratura la dove accerti violazioni di legge e reati svolga la sua azione con durezza. Non conosco l'inchiesta, ma amareggia che esponenti del Parlamento siciliano siano coinvolti in vicende di voto di scambio addirittura con ambienti mafiosi». Lo dice all'ANSA il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta commentando gli arrestati dei deputati regionali Nino Dina e Roberto Clemente per voto di scambio.
«Più volte ho sollevato il tema del rapporto, che ancora continua, tra mafia e alcuni settori della politica e dell'economia - aggiunge Crocetta - Ci sono personaggi che fanno parte del dibattito pubblico collettivo rispetto a pratiche politiche non chiare e dei quali parla anche la stampa democratica con riferimento ad affari loschi, come per esempio le pressioni sulla vicenda dei precari ex Pip licenziati».
«Ovviamente la magistratura basa le inchieste su dati e fatti ma sarebbe un errore generalizzare coinvolgendo interi partiti - prosegue Crocetta - In uno stato di diritto le responsabilità sono personali, mi aspetto solo che si faccia chiarezza fino in fondo perchè la vita democratica di un Paese viene tutelata proprio con la verità e la giustizia». E conclude: «Ho insistito molto in questi due anni di separare il ruolo dell'esecutivo dal ruolo del Parlamento e questa scelta è sicuramente quella più giusta poichè evita le interferenze tra il potere di gestione e quello di controllo garantendo trasparenza al governo e all'Assemblea. Questo metodo di lavoro dobbiamo continuare a portarlo avanti».
Persone:
3 Commenti
Giovanni
27/05/2015 10:58
Crocetta scopre l'acqua calda!
gino
27/05/2015 11:50
Crocetta si meraviglia, ma il parlamento siciliano da sempre è pieno di gente eletta con i voti della mafia. Non per niente siamo agli ultimi posti in tutte le classifiche nazionali.
Antonio
27/05/2015 13:39
Io dico solo una cosa:se io mi accorgo che nel circolo che frequento vi sono malavitosi quel circolo non lo frequento più! Hai capito, carissimo Crocetta?
Rosario Crocetta
28/05/2015 09:09
Caro Antonio, sono d'accordo con te e non mi meraviglio affatto. La mafia in Sicilia è potente proprio perché avuto rapporti, la dà sempre, con la politica e l'economia deviate. La tua scelta di non frequentare ambienti e circoli dove si insinuano soggetti di dubbia moralità è quella più corretta.