ROMA. "Il bollettino medico contiene una buona notizia, perchè gli esami clinici e la tac fatti in questi giorni evidenziano una disapparizione di ogni evidenza di cancro, e quindi è il meglio che mi potevo aspettare". Lo ha detto Emma Bonino a Radio Radicale, dando notizia dell'esito positivo della terapia dopo la diagnosi di tumore al polmone. "Ho condiviso con gli ascoltatori di Radio Radicale i primi bollettini - ha spiegato Bonino - mi pareva giusto e sacrosanto condividere anche questa fase positiva del percorso e anche trovare così l'occasione per ringraziare non solo il collegio medico, i professori Santini, Cortesi e Tombolini, ma anche tutto il personale medico e paramedico che in questi mesi mi ha assistito durante le radio e chemio terapie, di fronte agli altri effetti collaterali non gravissimi che ho avuto e che hanno sempre visto nel personale una grandissima attenzione, per non dire un grandissimo affetto". "Il mio - prosegue Bonino - è anche un messaggio di speranza che voglio dare a tutti quelli che a milioni stanno seguendo dei percorsi e delle terapie per questo tipo o altro tipo di sfide che ci troviamo ad affrontare, e comunque mi pareva giusto condividere come ho fatto dall'inizio con voi tutti tramite Radio Radicale la situazione come ho fatto dall'inizio. So bene che, come scrive il bollettino, è solamente una tappa, che dovrò fare bene adesso questa radio terapia preventiva al cervello e poi un periodo di riposo abbastanza lungo che mi è stato prescritto proprio per evitare ricadute percentualmente molto alte in questo tipo di cancro nei primi 12 mesi dopo il trattamento. Però - sottolinea - è certamente un bel giorno per me, mi consente anche di dedicarmi un po' di più, appena recupererò un po' di forze, alle attività politiche che mi stanno a cuore ed è anche un messaggio di incoraggiamento, speranza e di grazie a tutti quelli che mi sono stati vicini in questo lunghissimo periodo che sembrava non finire mai, un incoraggiamento a chi sta affrontando le stesse sfide. Grazie a voi e grazie di avermi aiutato a poterlo dire e a poterlo far sapere come messaggio di speranza", conclude.