
GENOVA. Umberto Bossi, ex segretario della Lega Nord, e Francesco Belsito, ex tesoriere del Carroccio, sono stati rinviati a giudizio dal gup Massimo Cusatti per la presunta truffa sui rimborsi elettorali ai danni dello Stato da circa 40 milioni di euro.
Per Belsito c'è anche l'accusa di appropriazione indebita aggravata. Belsito si sarebbe impossessato della somma complessiva di 5,7 milioni di euro dal conto corrente della Lega che sarebbero serviti per investimenti a Cipro e in Tanzania tra titoli e diamanti. Il processo il 23 settembre.
Persone:
2 Commenti
Antonio
21/05/2015 23:16
Ma non era il signor Bossi a dire "Roma ladrona"?
Paolo Lumia
22/05/2015 11:18
il bello è che Salvini vuol sottolineare l'onestà del suo partito! Quanta onestà tra Belsito e Bossi!