
PALERMO. E’ morto in ospedale Antonino Caminita,66 anni, il pedone investito in via Roma a Palermo lo scorso 23 aprile. L’uomo era ricoverato in rianimazione per le gravissime ferite riportate alla testa dopo lo scontro con uno scooter Honda Sh guidato dal figlio di un impresario di pompe funebri.
Il giovane di 29 anni che adesso dovrà rispondere di omicidio colposo era fuggito dopo l’investimento. Le telecamere nella zona avevano ripreso lo scontro. Il giovane fugge. Caminita si rialza e ai sanitari del 118 che lo vogliono portare in ospedale dice che sta bene che va tutto bene. Poi si accascia per terra e non si riprenderà più. L’investitore si è presentato dopo poche ore al commissariato San Lorenzo e ha ammesso le sue responsabilità.
L’incidente si è verificato nei pressi ad angolo di via Mariano Stabile. Caminita che stava attraversando nelle strisce pedonali era appena uscito dal medico curante che aveva ritirato delle ricette per la moglie. Le indagini sono condotte dalla sezione infortunistica della polizia municipale.
2 Commenti
Giovanni Zimmardi
09/05/2015 17:37
Fermo restando il comportamento di grande disprezzo degli altri di molti conducenti di veicoli che dimostrano arroganza, maleducazione e assoluta inciviltà, sperando che il soggetto che ha ucciso il povero pedone renda conto per la tragedia che ha provocato, le ben 4 forze dell'ordine presenti (Polizia Municipale, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza) e chi le coordina a livello territoriale, ritengono che il controllo della viabilità sia effettuato come si deve? I troppi incidenti con morti e feriti (specialmente pedoni), che si verificano in città, sembrerebbero dire di no.
Angela
10/05/2015 02:26
Mi dispiace veramente tanto. Porgo le mie condoglianze alla famiglia.