Lunedì 23 Dicembre 2024

Parroco arrestato: "Bevande sedative per abusare di minori"

VILLAMAR. È accusato di violenza sessuale nei confronti di tre ragazzini di età compresa tra i 12 e i 17 anni, don Pascal Manca, l'ex parroco di Villamar (Medio Campidano), arrestato oggi pomeriggio. Secondo gli inquirenti, i fatti sarebbero avvenuti nell'estate 2012 e 2014 a Mandas e Villamar. Tre in particolare gli episodi in contestazione. In un caso facendo ingerire bevande in cui erano stati disciolti sedativi, avrebbe palpeggiato due ragazzini al di sotto dei 14 anni. In un altro, sempre con la stessa tecnica, avrebbe toccato la pancia e le parti intime di un altro sedicenne. Infine al sacerdote viene contestato l'invio di foto pornografiche a ragazzini. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Cagliari Liliana Ledda, sono partite dopo un esposto datato agosto 2013. Un cittadino di Villamar in una lettera dettagliata avrebbe accusato don Pascal Manca di circondarsi di ragazzini che sarebbero stati poi accompagnati nella sua abitazione. In casa avrebbe fatto bere loro sostanze sedative per riuscire a palpeggiarli senza temere reazioni. Secondo l'esposto i fatti sarebbero avvenuti sia a Villamar, ma anche quando era sacerdote a Mandas. Un'accusa pesante che gli inquirenti hanno subito voluto verificare. L'esposto riportava la firma di un cittadino di Villamar, che però in realtà non sapeva nulla del fatto. Quindi l'imbeccata era di un anonimo, e vista la delicatezza della segnalazione sono scattati dettagliati accertamenti. Nel corso dei mesi sono stati sentiti molti dei ragazzi presunte vittime del parroco: tutti avrebbero confermato ogni cosa. Il sacerdote risulta «incapace di controllare i propri impulsi». È quanto emerge nell'ordinanza del Gip di Cagliari che oggi ha portato all'arresto di don Pascal Manca, l'ex parroco di Villamar, nel Medio Campidano, accusato di violenza sessuale su minori per episodi tutti avvenuti tutti a Mandas, e non anche Villamar come appreso inizialmente. Secondo il giudice ci sarebbe, quindi, il pericolo di reiterazione del reato proprio a causa delle condotte ripetute messe in atto dal parroco. Non solo: dall'ordinanza si evince che era reale anche il pericolo di fuga. Dopo una perquisizione effettuata dai carabinieri il 20 marzo scorso, nel corso della quale sono stati sequestrati telefonini e tablet su cui sono ancora in corso accertamenti tecnici, don Pascal Manca avrebbe acquistato un biglietto aereo per un volo diretto a Barcellona per il 30 aprile. Biglietto che però il parroco non ha utilizzato. Nell'ordinanza vengono riportate le dichiarazioni delle presunte vittime e alcune testimonianze importanti: in una di queste una persona riferisce che il sacerdote aveva nella disponibilità i farmaci sedativi, racconti choc di palpeggiamenti e abusi raccolti in mesi di indagini dai carabinieri che hanno ricostruito ogni cosa. Alcuni dei ragazzini sarebbero stati avvicinati nel corso dei campi organizzati d'estate dalla parrocchia, ma gli abusi sarebbero avvenuti tutti a casa del parroco.

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