Domenica 24 Novembre 2024

Abusi sui giocatori, indagato l'accompagnatore di una squadra under 18

TREVISO. Un accompagnatore di una squadra di calcio trevigiana è indagato per violenza sessuale su giovani giocatori, tra i 13 e i 17 anni. Dieci, per il momento, le vittime individuate dai Carabinieri di Castelfranco Veneto, coordinati dalla magistratura di Padova. Le indagini sono iniziate un mese fa dopo che all'Arma si è rivolto un insegnante che aveva raccolto la confidenza di un un suo studente, un 16enne che non sapeva come fermare le violenze sessuali subite. Il giovane ha riferito agli investigatori di aver subito anche nella sua camera, mentre i genitori ignari si trovavano in un'altra stanza, le attenzioni dell'accompagnatore, un 52enne padovano. Quest'ultimo, approfittando del suo ruolo all'interno della società sportiva e della fiducia che la dirigenza gli aveva posto, abusava dei giovani giocatori mentre li accompagnava in auto, negli spogliatoi e anche mentre erano sul campo di calcio. L'indagato, sentito dal pm euganeo Piccioni, ha ammesso le violenze sui minori ai quali mandava con il telefonino video e foto inequivocabili. Era già stata travolta da uno scandalo simile nel 2011, con l'arresto del massaggiatore, la squadra di calcio di Castelfranco. All'epoca i carabinieri misero le manette ad un 77enne che da tempo collaborava con diverse società sportive, dopo la denuncia di un padre, a cui ne seguirono altre 10 di altrettanti genitori, che aveva raccontato agli inquirenti le rivelazioni fattegli dal figlio. L'uomo è stato condannato a 7 anni di reclusione per aver abusato di tre baby-calciatori durante i ritiri della squadra. I militari dell'Arma si sono trovati ora lo stesso copione dell'indagine precedente. L'uomo, un padovano di 40 anni e non di 52 come si era appreso in un primo momento, che svolge varie mansioni nella società sportiva, avrebbe abusato dei ragazzini in varie situazioni. I carabinieri stavano svolgendo indagini su un episodio, in seguito alla denuncia dei genitori di un 16enne, ma hanno poi appreso dallo stesso indagato che aveva commesso  abusi sessuali su altri 10 giocatori residenti tra le province di Treviso, Padova e Vicenza. L'uomo l'avrebbe confermato al pm Roberto Piccione nell'interrogatorio avvenuto nelle scorse settimane alla procura di Padova. Le piccole vittime, al momento, non sono state ancora sentite. Gli inquirenti hanno tra l'altro acquisito i dati del traffico telefonico del cellulare dell'indagato, soprattutto sms e whatsapp con contenuti espliciti inviati dall'uomo ai giovani giocatori con la proposta di contraccambiare.

leggi l'articolo completo