TONARA. Il sindaco di Tonara, Pier Paolo Sau, arrestato nei giorni scorsi nell'ambito dell'inchiesta dalla Procura della Repubblica di Oristano su un presunto giro di appalti pilotati, aveva deciso di ricandidarsi alle comunali del 31 maggio e ora al suo posto scende in campo la moglie.
Come riportano oggi i quotidiani L'Unione Sarda e La Nuova Sardegna, Flavia Loche, insegnante, consorte del primo cittadino uscente del paese barbaricino, ha accettato la proposta di capeggiare una delle due liste che si sfideranno a fine mese. Le candidature ormai erano pronte e l'arresto del marito è arrivato soltanto a pochi giorni dalla scadenza fissata per la presentazione delle liste.
Una decisione che ha fatto scalpore a Tonara, dove la comunità era già sotto shock per l'arresto del suo primo cittadino. Flavia Loche, vice preside dell'Istituto comprensivo di Ovodda, Tiana, e Teti, non era mai scesa in politica prima d'ora. Tra le spiegazioni più plausibili - commentano a Tonara - il voler rimarcare l'innocenza del marito. Il 31 maggio sfiderà un'altra donna, Sebastiana Porcu, a capo di una lista civica che candida alcuni tra i principali oppositori del sindaco uscente Sau durante il mandato appena concluso.
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