CITTA' DEL VATICANO. Il Papa in campo a difesa della donna: "E' un puro scandalo" che a parità di lavoro le donne abbiano una retribuzione più bassa. Lo denuncia il Papa, affermando che "come cristiani dobbiamo diventare più esigenti (rispetto alla tutela sociale della 'dignità del matrimonio' ndr), per esempio sostenere il diritto alla eguale retribuzione per eguale lavoro, perché si da per scontato che le donne devono guadagnare meno dell'uomo? La disparità è un puro scandalo". Poche nozze, molte separazioni,vince la cultura del provvisorio - "E' un fatto che le persone che si sposano sono sempre di meno, questo è un fatto, i giovani non vogliono sposarsi, aumenta invece il numero delle separazioni mentre diminuisce il numero dei figli". Lo ha costatato il Papa nella udienza generale in cui, a partire dal racconto delle nozze di Cana, ha parlato della bellezza del matrimonio. Le "vittime" delle separazioni, ha detto, sono sempre i figli, e ha invitato a interrogarsi su perché i giovani abbiano paura dei legami stabili e subiscano la "cultura del provvisorio". 'Da Adamo in poi, la colpa è data sempre alla donna' - Le "difficoltà" a matrimoni stabili "non sono solo di carattere economico, sebbene queste siano davvero serie; molti ritengono - dice il Papa - che il cammino (della crisi delle nozze, ndr) sia stato messo in moto dalla emancipazione della donna, ma nemmeno questo argomento non è valido, questa è una ingiustizia, è una forma di maschilismo che sempre vuole dominare la donna, e facciamo la brutta figura che ha fatto Adamo: 'è lei che mi ha dato la mela, la colpa è sua', la colpa è sempre della donna, povera donna, dobbiamo difendere le donne".