Lunedì 23 Dicembre 2024

Incidenti nel derby di Torino, scattano sei arresti e 15 denunce

TORINO. Sono sei, al momento, le persone arrestate e 15 quelle denunciate per le violenza del derby di Torino. Lo precisa la questura di Torino, che prosegue le indagini, in particolare sulla bomba carta che ha ferito una decina di tifosi. Le immagini visionate dalla polizia sembrano confermare la prima ipotesi, quella cioè che l'ordigno sia partito dal settore dei tifosi juventini. Verrebbe così esclusa la possibilità che l'ordigno fosse stato fabbricato da simpatizzanti del Torino. Già pronti sedici Daspo. Gli arresti eseguiti dalla Digos della Questura di Torino sono stati quattro, tre all'interno dello stadio e uno nelle vicinanze. Due quelli eseguiti invece dai carabinieri, il primo per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nei pressi dei tornelli dello stadio; il secondo per avere tentato di scavalcare la recinzione del settore Est. Delle otto denunce per invasione di campo, sei sono state operate dalla polizia e due dai carabinieri. L'Arma ha anche denunciato quattro persone per accensione di fumogeni. Come già emerso nelle scorse ore, la polizia ha anche denunciato un tifoso juventino per il possesso di fumogeni e ha sanzionato amministrativamente uno steward per avere favorito l'ingresso irregolare nell'impianto di un tifoso della Juventus. Restano due, al momento, i tifosi del Torino deferiti all'autorità giudiziaria per il coinvolgimento nel danneggiamento del pullman della Juventus. La gravità dei Daspo già pronti, conclude la Questura di Torino, sarà amplificata dalla presenza di eventuali recidive. Passa dalla minuziosa analisi dei filmati la soluzione del giallo della bomba carta esplosa ieri nella curva Primavera dell'Olimpico di Torino, facendo una decina di feriti, durante il derby della Mole. Il giudice sportivo ha rinviato la decisione in attesa che la verità venga accertata ed ha chiesto alla procura federale un supplemento di indagine. E mentre istituzioni e mondo dello sport chiedono tolleranza zero contro i violenti, gli esperti della Digos di Torino sembrano escludere l'ipotesi avanzata questa mattina: la bomba non è esplosa mentre veniva confezionata dai tifosi del Toro ma sarebbe stata lanciata dagli ultrà della Juve. Sulle due ipotesi gli investigatori hanno lavorato tutta la giornata, analizzando fotogramma per fotogramma i filmati delle telecamere di sicurezza dello stadio ed acquisendo anche i numerosi filmati amatoriali postati dai tifosi sul web. Sulla base degli ultimi accertamenti, sembra proprio che l'ordigno parta dal settore dello Stadio Olimpico riservato alla tifoseria ospite per raggiungere la curva Primavera. «Le indagini sono in corso senza scartare alcuna ipotesi», precisa in serata una nota del procuratore capo di Torino, Armando Spataro, secondo cui «non vi è alcuna divergenza investigativa» tra gli uffici della Procura e quelli della Questura di Torino. La Digos sta lavorando per individuare gli autori materiali del lancio. Si indaga anche su un secondo ordigno, esploso alla fine della partita, quando lo stadio si stava svuotando, e che ha ferito in modo lieve un tifoso granata. «Stiamo vedendo e rivedendo tutti i filmati - spiega il questore di Torino, Salvatore Longo - è chiaro che il filtraggio non è stato fatto su tutte le persone, almeno è quello che mi sento di dire in questo momento. Sicuramente - prosegue - il fatto di avere raddoppiato i servizi di steward e di forze di polizia fa capire che non è stato sottovalutato nulla, tant'è vero che gli scontri che si stavano verificando ben prima della partita sono stati smorzati proprio dall'intervento delle forze di polizia». Per gli incidenti del derby sono state arrestate cinque persone ed altre 10 sono state denunciate. Saranno tutte colpite da Daspo per almeno due anni. Due degli arrestati, tra l'altro, erano stati già colpiti da un provvedimento analogo. Tre tifosi, due juventini e un torinista, sono stati arrestati per gli scontri all'interno dello stadio. Proseguono le indagini anche per l'assalto al pullman della Juventus, colpito e danneggiato a poche decine di metri dall'ingresso nello stadio: alcune centinaia di tifosi granata sono stati immortalati dalle telecamere.

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