CIVITANOVA MARCHE (MACERATA). Un peschereccio è affondato stamani al largo di Civitanova Marche (Macerata). Ci sarebbero due marittimi morti e due dispersi, ma le notizie sul naufragio sono ancora frammentarie. Sul posto sono accorsi uomini e mezzi della Guardia costiera.
La Sala operativa della Guardia costiera di Ancona ha confermato che le vittime del naufragio del peschereccio affondato al largo di Civitanova Marche sono due. Due anche i dispersi. La motonave, che prelevava cozze in impianti di miticoltura, era iscritta al Compartimento marittimo di Rodi Garganico. Si sarebbe rovesciata da sola.
Il peschereccio Sparviero, specializzato nel prelievo di mitili da impianti di coltura in mare, e affondato circa due miglia al largo di Civitanova Marche, nel tratto fra la cittadina maceratese e Porto Sant'Elpidio, potrebbe essere naufragato per uno spostamento del carico a bordo, o per un eccesso di carico. È una delle ipotesi sulle cause dell'incidente, su cui sono aperte due inchieste, una penale e una della Capitaneria di porto. Sicuramente non c'è stata una collisione in mare con un'altro natante.
Sono Michele Fini, 25 anni, di San Giovanni Rotondo (Foggia), e Giorgio Toma Viorel, 19 anni, romeno, le due vittime del naufragio del peschereccio 'Sparvierò. Romeni anche i due dispersi, Maroga Costeli, 35 anni, e Simion Vasile, 39. Sono invece salvi e illesi Leonardo Coccia, 23 anni e Aldo Leo, 37, residenti a Cagnano Varano (Foggia).
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