Giovedì 19 Dicembre 2024

Renzi a Tunisi: "Non la daremo vinta ai terroristi"

TUNISI. "La Tunisia non è sola. Siamo qui accanto alle autorità tunisine per dire che non la daremo vinta ai terroristi e continueremo a combattere per gli ideali di pace, libertà e fraternità ovunque". Lo ha detto il premier Matteo Renzi al museo del Bardo a Tunisi. L'attentato al museo del Bardo è  «una ferita terribile, che squarcia la storia anche dialcune famiglie italiane». Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Tunisi per partecipare alla marcia contro il terrorismo.«La Tunisia è un Paese che sta tentando con grande determinazione di restituire la speranza al proprio popolo». Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Tunisi dove partecipa insieme ad altri leader alla marcia contro il terrorismo. Il premier Matteo Renzi e il presidente francese, Francois Hollande, hanno deposto una corona di fiori alla stele in memoria delle 22 vittime dell'attacco al museo del Bardo. Nella capitale tunisina sono presenti diversi leader mondiali che hanno preso parte alla marcia contro il terrorismo. A Tunisi è arrivata anche la presidente della Camera, Laura Boldrini. "Quella contro il terrorismo è una battaglia senza frontiere, nella quale bisogna sempre avere riguardo per la libertà", ha detto dopo l'incontro con il presidente del parlamento Mohamed Ennaceur. "E' necessario offrire un'alternativa ai giovani che scelgono la jihad, una vera e propria piaga sociale", ha aggiunto, sottolineando che "la Tunisia ha avviato un percorso di democratizzazione dal 2011 che deve essere sostenuto da tutti i Paesi europei, in primis dall'Italia". Poi la visita al Bardo, dove ha deposto una corona di fiori in memoria delle vittime. All'interno, i fori dei proiettili sono ancora ben visibili: "E' impressionante. Mi auguro che venga preservata questa memoria, la memoria di questi proiettili, di questa furia".

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