
PALERMO. Il cinquanta per cento dei posti vacanti nelle asp e negli ospedali siciliani sarà destinato a chi lavora già come precario. Ma con contratto a tempo determinato. Non ai co.co.co. Lo spiegano gli uffici dell'assessorato regionale alla Salute.
Il restante 50 per cento sarà destinato ai concorsi: prima attingendo alle graduatorie di precedenti concorsi ancora valide, poi alle graduatorie di mobilità e infine con nuovi bandi. Intanto domani sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana la nuova rete ospedaliera che prevede la riorganizzazione delle strutture sanitarie. Poi le aziende dovranno definire la pianta organica. Una volta considerati gli esuberi, si passerà alla conta dei posti necessari.
Ed entro maggio, ha detto l'assessore alla Salute, Lucia Borsellino, dovrebbero partire i concorsi per i posti vacanti. Secondo le ultime statistiche dell'assessorato i contratti di tipo co.co.co, le collaborazioni coordinate e continuative, sono circa 300 nelle strutture sanitarie pubbliche siciliane. Mentre i contratti a tempo determinato sono quasi cinquemila tra medici, infermieri, amministrativi e tecnici.
Ma naturalmente a queste cifre vanno aggiunti anche quanti negli anni precedenti avevano avuto rapporti di questo tipo con l'amministrazione pubblica. La stessa Lucia Borsellino la scorsa settimana a «Ditelo a Rgs» dando la notizia dello sblocco dei contratti con la pubblicazione della nuova rete ospedaliera aveva detto che «uno degli obiettivi è quello di dare stabilità al sistema. Fermando la precarietà e garantendo un contratto a tempo indeterminato al personale che lavora nelle strutture sanitarie».
L'ARTICOLO INTEGRALE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA
8 Commenti
UN OSS
22/01/2015 10:26
come me tanti altri Operatori Socio Sanitari attendono ottimisti ma con ansia importanti e sostanziali sviluppi concernente l'inserimente di tale figura nelle ASP siciliane e mi creda esiste un popolo di OSS che qui al nord evita di fare passi importanti perché la voglia di ritornare nelle nostre radici, nei nostri affetti, nelle nostre case è tanta, con tanta voglia di fare passi importanti nella nostra amata terra. La questione degli OSS non può passare in secondo piano.NON DEVE Siamo stati umiliati per anni da politiche sanitarie siciliane che hanno solamente calpestato la dignità delle persone costrette a lavorare nelle aziende del nord. Adesso più che mai è giusto che la Dottoressa Borsellina si esprima con promesse rassicuranti e ci descriva quale reale percorso verra messo in atto per tutti quei OSS che da anni aspettano le mobilità interregionali serie, valorizzando l'esperienza lavorativa.
francesco
22/01/2015 11:17
Ancora si agevola chi è entrato senza concorso cioè il solito raccomandato politico o sindacale. In questa regione non cambierà mai niente.
Filippo
22/01/2015 15:28
Verissimo, per non parlare , di aziende che dicono che in pianta organica , sono a posto numericamente, ma di fatto tutta gente imboscata negli uffici , e quindi manca nei reparti, dove c'è da fare , e anche tanto , poi con il nuovo decreto del piano di stabilità , la nostra figura non viene ne anche mensionata , bene ,anzi malissimo , che l ' assistenza al paziente , se la faccino , loro, ( ministro della sanità, sindacati, e tutti quelli che in questi anni hanno affossato la sanità pubblica ...
maria
23/01/2015 00:12
Sl policlinico di Messina la figura oss non esiste. Spero che si mettano in testa di integrare
infermiere
22/01/2015 16:27
se nn si dara' priorita' alla mobilita'....via con i ricorsi
Antonio
22/01/2015 16:45
Nella Pubblica Amministrazione si entra solo per CONCORSO anche per verificare la capacità professionale. A maggior ragione per coloro che sono/saranno responsabili della salute dell'uomo. Peraltro nessuno sa come è da chi tale personale è stato assunto (politica?, baronia? Amici di??).
gigi
22/01/2015 19:47
Poche chiacchiere si cominci ad assumere dopo la pubblicazione del piano sulla GURS di domani, a cominciare dalle graduatorie esistenti, come confermato, giustamente, da fonti assessoriali
ciccio
22/01/2015 22:26
allora chi ha fatto 3 anni di precariato al 31 ottobre del 2013 e magari non ha molti anni di servizio ha + diritto di me che ho fatto il concorso ed ho 25 anni di lavoro alle spalle??? non mi sembra corretto
antonino
22/01/2015 23:45
Salve volevo capire se per me che sono in possesso dell'attestato OSA ma lavoro presso una pubblica amministrazione con contratto di diritto privato (ex lsu) part time come precario da ben 21 anni Posso partecipare e come
Rosanna Casa
23/01/2015 20:07
Quindi chi si è laureato da poco non ha speranze?!
ciccio
23/01/2015 20:57
dovrebbe fare 1 po di gavetta
Rosanna Casa
23/01/2015 21:39
Avendone la possibilità..
ciccio
23/01/2015 22:07
nel privato si libereranno molti posti...