GELA. I funerali di Crocifisso Emmanuello, il ragazzo di 36 anni di Gela morto ieri in un terribile incidente verificatosi sulla Ss 115, a pochi chilometri dal centro abitati, saranno celebrati domani alle 16 nella chiesa di San Domenico Savio, nel quartiere “Villaggio Aldisio”, la parrocchia che il giovane frequentava sin da piccolo.
La notizia della sua scomparsa, ieri si è sparsa in città, in meno di un’ora. La morte di Croci Emmanuello, ha lasciato quanti lo conoscevano, nello sconforto. Crocifisso, ma tutti lo chiamavano Croci o Ciuciù, era molto conosciuto a Gela. Amava ridere, era solare, un gran lavoratore, cordiale e disponibile sempre con tutti. Dopo anni di gavetta, era riuscito ad avviare una pizzeria tutta sua “Gusto Pizza”, in via Sant’Alfredo, nel quartiere Giardinelli e abitava in via Pozzillo. Fra i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente il padre Rocco. Poi un via vai di amici e parenti.
La scena che gli si è presentata era drammatica. Il corpo di Croci, era incastrato fra le lamiere. Lo schianto contro il pullman di linea, diretto a Porto Empedocle, è stato violentissimo, fatale per il ragazzo. E’ morto sul colpo. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberarlo dall’abitacolo della sua auto trasformatasi nell’arco di pochi secondo nella sua tomba. A terra sangue, un mazzo di carte, la targa che si è staccata dall’auto. Cocci di vetro e di carrozzeria, e una macchina completamente distrutta con all’interno il corpo di Croci. Nello scontro, anche tre passeggeri che viaggiavano sul pullman, fra loro una bimba di due anni, sono rimasti feriti.
Per loro per fortuna solo tanta paura. Ricoverati in ospedale se la caveranno con qualche giorno di prognosi. Sul posto, per i rilievi di rito, gli agenti della polizia stradale di Gela, che stanno tentando di risalire alle cause dell’impatto.
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