Giovedì 19 Dicembre 2024

Esplosione in un palazzo a Roma, una vittima: indagini su una pista dolosa

Secondo quanto si è appreso, la vittima è un 50enne napoletano, che è stato trovato morto dai Vigili del fuoco all'interno del bagno, senza finestra, di un appartamento del piano superiore rispetto a quello da cui è partita l'esplosione.

ROMA. Esplosione e fiamme in un palazzo alla periferia di Roma: un uomo di 50 anni è morto e 14 persone sono rimaste ferite. E' accaduto intorno alle 3 in via Vito Giuseppe Galati, in zona Palmiro Togliatti. La vittima è un 50enne napoletano, che è stato trovato morto dai Vigili del fuoco all'interno del bagno, senza finestra, di un appartamento del piano superiore rispetto a quello da cui è partita l'esplosione. I feriti sono stati trasportati in diversi ospedali della città dal 118, intervenuto con sei ambulanze e un'automedica; il più grave al Pertini. Secondo fonti sanitarie, altre persone hanno raggiunto i pronto soccorso con mezzi propri.     L’esplosione sarebbe partita da un appartamento al primo piano da una bombola del gas trovata all'interno dai vigili del fuoco. In casa non c'era nessuno. Secondo quanto si è appreso, l'inquilina era stata sfrattata tempo fa. Scene di panico al momento dell’esplosione. "Si è sentito un boato fortissimo" racconta un soccorritore. Danneggiate anche quattro auto parcheggiate in strada. "Per la paura due persone si sono lanciate dalla finestra" hanno raccontato testimoni. Diversi i feriti portati in ospedale. Quattordici al momento con ambulanze del 118 di Roma più altri avrebbero raggiunto i pronto soccorso con mezzi propri. Il più grave, in codice rosso, ha vari traumi. Indagini su una pista dolosa, trovato un biglietto: "Non vi godrete la casa". "Il Signore la casa non ve la farà godere perché siete ladri, più ladri". Sarebbe questo il testo di un biglietto trovato su un'auto nei pressi del palazzo di Roma dove nella notte si è verificata una violenta esplosione. Il foglio è stato sequestrato dalla polizia. Si indaga per far luce sulla vicenda. Al momento non si esclude nessuna pista compreso quella dolosa. Secondo quanto si è appreso, la bombola di gpl trovata all'interno dell'appartamento, da cui si ipotizza sia partita l'esplosione, era nei pressi dell'ingresso e aveva la manopola aperta. Dai controlli sui contatori del gas non sarebbe emersa, invece, nessuna anomalia. Nella casa non c'era nessuno. A quanto riferito, l'inquilina era stata sfrattata tempo fa.(

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