Venerdì 22 Novembre 2024

Sicilia in emergenza rifiuti, Crocetta proroga fino a giugno per i commissari

PALERMO. La Sicilia piomba nell'emergenza spazzatura ma a Roma slitta ancora l'ipotesi del commissariamento. Il ministero dell'Ambiente non sarebbe per nulla convinto del dossier inviato da Palazzo d'Orleans per chiedere i poteri speciali in materia di rifiuti, dopo gli esiti fallimentari degli altri commissari nelle passate fasi di emergenza. Tornano con un nulla di fatto l’assessore all’Energia Vania Contrafatto e il dirigente generale Domenico Armenio, dopo avere avuto un incontro con i funzionari del ministero. Un «incontro tecnico» lo definiscono, durante il quale hanno dovuto fornire dettagli sul Piano di gestione, in un momento in cui nel Palermitano e nel Trapanese non si contano più i cumuli di spazzatura lungo tutte le strade delle province. Riforma dei rifiuti Nel frattempo, la riforma dei rifiuti è ferma al palo. Le Srr che, sulla base della riforma scritta dal governo Lombardo nel 2010, avrebbero dovuto sostituire gli Ato non sono ancora operative. Il presidente Crocetta ha firmato l’ordinanza con cui vengono prorogati fino al 30 giugno i commissari straordinari dei 18 carrozzoni. L’assessore dell’Energia ha firmato il decreto d’incarico ai professionisti che amministreranno ancora per cinque mesi gli ambiti territoriali. Le Srr esistono solo sulla carta. Solo 15 giorni fa, i Comuni hanno presentato alla Regione i piani di intervento, che comprendono le piante organiche del personale necessario alla raccolta e il modo in cui intendono gestire il servizio, se con affidamenti a privati o a società pubbliche col meccanismo in house. Più volte, in questi mesi, il presidente dell’Anci, Orlando, ha lanciato l'allarme sui costi delle discariche private e sugli esuberi di personale: 13 mila dipendenti in tutta la Sicilia, che dovrebbero transitare dai vecchi Ato alle Srr.

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