ROMA. La Procura di Roma indaga per omicidio colposo in relazione alla morte del cantautore napoletano Pino Daniele. Il procedimento, al momento contro ignoti, è affidato al procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e Marcello Monteleone che hanno disposto l'autopsia che verrà svolta dopo i funerali di Roma e Napoli.
L'indagine vuole accertare se la richiesta di andare a Roma, dopo essere stato colto da malore, sia arrivata effettivamente dallo stesso artista partenopeo. Secondo quanto accertato la sera del 4 gennaio la compagna di Daniele, Amanda Bonini, chiamò il 118 per chiedere l'intervento di una ambulanza. I medici, arrivati nella zona del casale dove viveva Daniele, contattarono di nuovo i familiari i quali comunicarono che si sarebbero recati con mezzi propri a Roma dal cardiologo di fiducia del cantante.
Ascoltati parenti, acquisiti documenti medici. I carabinieri di Roma hanno ascoltato ieri alcuni parenti e persone vicine al cantautore Pino Daniele in merito al malore che ha preceduto la sua morte. Oggi il quotidiano il Messaggero ha riportato la notizia che è stata sentita anche la compagna che era con lui quella sera. Secondo quanto si è appreso, gli accertamenti condotti dai militari del nucleo investigativo di via In Selci e della compagnia Eur sono stati effettuati su delega della Procura. Acquisita anche la documentazione medica.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia