Venerdì 22 Novembre 2024

Rogo doloso, treni in tilt in tutta Italia. Lupi: terrorismo contro la Tav

ROMA.  La circolazione ferroviaria è stata bloccata questa mattina sul nodo di Bologna per quattro roghi dolosi, che hanno interessato altrettanti pozzetti che alloggiano impianti alla stazione di Santa Viola, periferia ovest della città. Pesanti le ripercussioni sul traffico ad alta velocità ma anche sulle linee convenzionali. Sul luogo sono state trovate scritte recenti 'No Tav'. Per il ministro dei trasporti Maurizio Lupi è «un nuovo atto terroristico» verso la Tav, ma, ha aggiunto «non ci fermeranno nella strada di innovare e cambiare l'Italia». Poco dopo è intervenuto anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi: «voglio rassicurare tutti gli italiani: non torniamo a rievocare parole del passato, è in atto un'operazione di sabotaggio e verifichiamo quanto accaduto. Stiamo monitorando». La prima segnalazione è arrivata alla Polfer alle 4,25. I quattro pozzetti incendiati sono nell'arco di una cinquantina di metri. Il luogo del sabotaggio alle ferrovie di Bologna è in via Triumviato, tra due cavalcavia ferroviari, facilmente accessibile dalla strada. Le scritte No Tav sono tre. Il procuratore capo di Bologna, Roberto Alfonso, sta seguendo personalmente la prima fase delle indagini; con lui l'aggiunto Valter Giovannini. Insieme stanno valutando l'ipotesi di reato da formulare. Il 19 maggio di quest'anno, infatti, a Lavino, nel Bolognese, è avvenuto un episodio simile a quello di due giorni fa a Firenze e a quello di oggi a Bologna. Pesanti le ripercussioni sul traffico: dalle 7.30 è stata parzialmente riattivata la circolazione ma i ritardi, non solo sulla linea AV, arrivano a 120 minuti. E ci sono state cancellazioni. Coinvolte le linee dell'Alta Velocità Bologna-Milano AV, le convenzionali Bologna-Piacenza, Bologna-Verona e solo nella fase iniziale Bologna-Porretta. Ritardi anche nei nodi ferroviari di Milano e Roma.    

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