PALERMO. Una commissione d'inchiesta verificherà l'eventuale presenza di mafiosi o loro familiari all'interno delle società partecipate della Regione siciliana. L'organismo è stato istituito in seno alla commissione regionale Antimafia, presieduta da Nello Musumeci.
Dopo avere ascoltato stamani in audizione Maurizio Artale, responsabile del centro Padre Nostro, oggetto di una serie di intimidazioni, le ultime risalenti addirittura a pochi giorni fa; la commissione regionale Antimafia, presieduta da Nello Musumeci, ha deciso di convocare la prossima riunione della commissione proprio nella struttura fondata da padre Pino Puglisi, il parroco ucciso dalla mafia, nel quartiere di Brancaccio, a Palermo.
La seduta parlamentare si terrà alla presenza del Prefetto di Palermo e dell'assessorato regionale alla Famiglia. «Vogliamo dare un segnale forte in uno dei quartieri più difficili della città», dice il vice presidente dell'Antimafia, Fabrizio Ferrandelli, del Partito Democratico.
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