PALERMO. Il dirigente generale alle Finanze Giovanni Bologna è il nuovo Ragioniere generale ad interim. Sostituisce Mario Pisciotta, che aveva il contratto in scadenza e dal 23 novembre non aveva firmato più atti in attesa del rinnovo.
Così è stata convocata d'urgenza ieri pomeriggio a Palazzo d'Orleans la giunta regionale nonostante l'assenza del presidente Rosario Crocetta, impegnato a Bruxelles. Al momento l'incarico di vertice è stato affidato a Bologna in attesa di decisioni definitive. La nomina di Bologna ha subito un'accelerazione dopo il caso dei dipendenti della Sas, società controllata della Regione con 3 mila dipendenti che non hanno ricevuto lo stipendio perché non erano stati firmati i mandati in ragioneria.
Per dieci giorni infatti il posto di ragioniere generale è rimasto vacante, dopo il mancato rinnovo di Pisciotta e così sono venute a mancare le firme su variazioni di bilancio, impegni di spesa e altri atti. Tra questi, anche la seconda parte del mutuo da un miliardo, quella destinata a Comuni e Province per circa 300 milioni. Anche per questo motivo, l'assessore all'Economia Baccei avrebbe scritto al governatore per chiedere la convocazione di una giunta urgente.
Tra le priorità dei nuovi vertici dell'assessorato, il contestato mutuo da due miliardi da definire, oltre, al bilancio, o più probabilmente all'esercizio provvisorio, e alla Finanziaria.
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