PALERMO. Il caso Emmeciquadro apre un nuovo fronte all’assessorato alla Formazione. Le indagini sul gestore dell’ente sono iniziate a marzo e hanno visto una stretta collaborazione fra Regione e il nucleo ispettivo del lavoro dei carabinieri. E da qui partirà una serie di verifiche sugli enti che ancora ricevono finanziamenti pubblici.
È l’assessore Mariella Lo Bello ad annunciarlo: «Il fatto scoperto deve farci riflettere su una realtà in cui i lavoratori sono la parte debole del settore». La Lo Bello tira fuori il suo passato da leader sindacale: «Troppo spesso sentiamo di formatori a cui viene proposto un contratto per ore inferiori a quelle realmente svolte. Ci auguriamo che il caso limite appena scoperto sia isolato, ma ora scatteranno verifiche sulla gestione dei lavoratori».
L’assessorato è impegnato da mesi nel recupero dei ritardi nel pagamento degli stipendi ai formatori e al personale amministrativo degli enti. Sotto i palazzi della Regione per questo motivo si sono succedute fino ai giorni scorsi le proteste dei lavoratori. Ora la Lo Bello vuole verificare se oltre ai ritardi della Regione ci siano stati intoppi all’interno degli enti.
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