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Presidente di un ente di Formazione arrestato, Lo Bello: "Ora ispezioni"

L’ex sindacalista: «Vogliamo capire se si tratta di un caso isolato». Crocetta: accelerare sulla riforma del settore. Ma è scontro in Aula coi grillini

Mariella Lo Bello - FORMAZIONE. Agrigentina, dipendente delle Poste e una lungamilitanza nella Cgil, nella città dei Templi è stata la prima segretaria generale donna del sindacato dei pensionati, la prima anche nel sindacato regionale in una camera del lavoro. Diventa poi segretario generale della Cgil a livello provinciale. Assessore al Territorio e Ambiente nella giunta Crocetta, era stata sostituita nel rimpasto di aprile con la «collega» Mariarita Sgarlata. Pochi giorni fa era stata scelta da Crocetta per far parte del suo ufficio di gabinetto

PALERMO. Il caso Emmeciquadro apre un nuovo fronte all’assessorato alla Formazione. Le indagini sul gestore dell’ente sono iniziate a marzo e hanno visto una stretta collaborazione fra Regione e il nucleo ispettivo del lavoro dei carabinieri. E da qui partirà una serie di verifiche sugli enti che ancora ricevono finanziamenti pubblici.
È l’assessore Mariella Lo Bello ad annunciarlo: «Il fatto scoperto deve farci riflettere su una realtà in cui i lavoratori sono la parte debole del settore». La Lo Bello tira fuori il suo passato da leader sindacale: «Troppo spesso sentiamo di formatori a cui viene proposto un contratto per ore inferiori a quelle realmente svolte. Ci auguriamo che il caso limite appena scoperto sia isolato, ma ora scatteranno verifiche sulla gestione dei lavoratori».

L’assessorato è impegnato da mesi nel recupero dei ritardi nel pagamento degli stipendi ai formatori e al personale amministrativo degli enti. Sotto i palazzi della Regione per questo motivo si sono succedute fino ai giorni scorsi le proteste dei lavoratori. Ora la Lo Bello vuole verificare se oltre ai ritardi della Regione ci siano stati intoppi all’interno degli enti.

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