PESCARA. Un bambino di un anno e otto mesi è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Pescara dopo aver ingerito della droga, presumibilmente cannabis e cocaina. Figlio di due tossicodipendenti e con il padre Rom in carcere, il piccolo è stato accompagnato in ospedale dalla madre.
Secondo il racconto della donna, il bimbo avrebbe raccolto un involucro a terra, nella zona del complesso 'Ferro di Cavallo' nel popoloso quartiere 'Rancitelli' di Pescara, e lo avrebbe ingerito. Per ricostruire quanto accaduto sono al lavoro gli uomini della squadra Mobile della Questura, diretti da Pierfrancesco Muriana, che stanno effettuando accertamenti e perquisizioni. Il pm che coordina le indagini è Barbara Del Bono.
Le indagini. Secondo quanto raccontato dalla madre, il bambino avrebbe raccolto «qualcosa» sotto l’edificio popolare «ferro di cavallo» di Rancitelli, e l’avrebbe ingerita. La donna se ne sarebbe accorta e avrebbe tolto dalla bocca del piccolo la sostanza, dopodiché lo avrebbe portato in ospedale privo di conoscenza. È stato il personale del posto fisso di polizia dell’ospedale, dopo averne avuto notizia dai medici, ad allertare la squadra mobile della polizia. Gli uomini della polizia hanno avviato le indagini e eseguito delle perquisizioni ma non hanno trovato niente. Le indagini vanno avanti. Il sostituto procuratore che si sta occupando del caso è Barbara Del Bono.
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