PALERMO.«Ho trascorso ore terribili, ho chiuso occhio solo stanotte. Sono stato in costante contatto con la Protezione civile, i prefetti e i sindaci della città più colpite dal ciclone, che per fortuna ha cambiato traiettoria. Il pericolo è scampato, rimaniamo impegnati per monitorare i danni e risolvere i problemi causati dal maltempo». Lo dice il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che ringrazia Protezione civile, prefetti, sindaci e cittadini «per avere accolto gli appelli a limitare la circolazione nelle
strade e nelle autostrade, evitando il rischio di incidenti». «Naturalmente - continua Crocetta - rimane lo stato di emergenza e cautela, soprattutto a sud della zona di Catania e nella zona nord dell'area siracusana per la coda del ciclone. La protezione è a disposizione della popolazione e delle autorità
locali. Ho sentito i sindaci di Lampedusa, Siracusa, Messina e Acireale per la valutazione dei danni».
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