CATANIA. La sala operativa della Protezione civile regionale ha comunicato per la Sicilia un livello di criticità moderata per rischio idrogeologico per i comuni vulnerati da precedenti eventi meteo sul versante tirrenico e su quello ionico, un livello di allerta codice arancione e una fase operativa di preallarme. Le avverse condizioni meteo prevedono per le successive 24-36 ore, precipitazioni a carattere di rovescio o temporale sulla Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Previsti venti prevalentemente da sud-est, con forti raffiche di burrasca.
Scuole chiuse domani a Aci Castello, paese della riviera Ionica del Catanese. Lo ha deciso il sindaco Filippo Drago in seguito dell'allerta meteo, con criticità codice arancione, lanciato dalla Protezione civile, invitando la cittadinanza a «prestare la massima attenzione nell'utilizzare i veicoli». Nuova allerta meteo del Dipartimento della Protezione Civile: la perturbazione atlantica che sta interessando l'Italia porterà nelle prossime ore ancora piogge e temporali anche molto intensi su buona parte del paese. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento ha dunque valutato una criticità rossa, il livello più alto, per rischio idrogeologico su Liguria e Toscana.
Il nuovo avviso, che integra ed estende quello diffuso ieri, prevede a partire dalle prossime ore precipitazioni diffuse e intense, accompagnate da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento, su Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia, Calabria e Puglia. Dalle prime ore di domani le piogge interesseranno anche la provincia di Trento, Sardegna, Umbria, Abruzzo, Molise e Campania, in successiva estensione fino alla Basilicata. Sempre dalla mattinata si prevedono venti di burrasca su Campania, Calabria, Basilicata e Puglia. Il Dipartimento ha dunque valutato una criticità rossa per rischio idrogeologico localizzato per gran parte della Liguria e, per domani sulla Toscana meridionale. Sempre per domani, la criticità valutata è invece arancione per rischio idrogeologico sui restanti settori della Liguria e della Toscana, su tutte le regioni tirreniche tranne Basilicata e Calabria, sulla Sicilia orientale e sulla Sardegna occidentale, nonchè sul Piemonte meridionale, buona parte della Lombardia, parte del Veneto e sul Friuli Venezia Giulia. Ancora criticità arancione, ma in questo caso per rischio idraulico diffuso, su buona parte del Piemonte, sulla pianura occidentale lombarda e nell'area di Roma.
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