CAGLIARI. Nel 2006 era stato lo spauracchio degli automobilisti, oltre 16mila quelli multati in pochi mesi per aver superato i 50 chilometri all'ora. Tanti i ricorsi e le proteste anche da parte di associazioni di consumatori. Sono scattate inchieste della Procura della Repubblica e oggi sono arrivate le condanne in tribunale a Cagliari. L'autovelox sulla strada statale 197 è stato, infatti, posizionato da un piccolo comune del Medio Campidano, Las Plassas, senza una gara d'appalto, ma non solo, vi sono stati anche abusi e falsi che avrebbero influenzato l'attività dell'apparecchiatura. La vicenda è finita in tribunale e il presidente della prima sezione penale, Mauro Grandesso, ha inflitto due anni di carcere per Vincenzo Sergi, funzionario responsabile del comune di Las Plassas, un anno per Pierluigi Ferraro, amministratore della Sercom, la società che ha fornito l'autovelox. Pressoché accolte le richieste del pm Emanuele Secci che al termine della requisitoria aveva chiesto sei mesi in più di condanna per ciascuno dei due imputati. Nel dibattimento si erano costituiti come parte civile circa 150 automobilisti multati. I due erano accusati di concorso in abuso d'ufficio per l'affidamento dell'appalto e, nel caso del funzionario, anche di falso per il sistema di contestazione delle infrazioni al codice della strada. Al centro della vicenda l'installazione dell'autovelox su una strada molto trafficata e di collegamento tra il Campidano, il Sarcidano e la Barbagia.