Giovedì 19 Dicembre 2024

La lunga scia di sangue in Sicilia
Ecco gli ultimi casi

PALERMO. Con Igor Accardo Palumbo sono ben 24 i morti nel capolugo siciliano in questo funesto 2014. Il primo fu  Salvatore Cutrera, di 59 anni, investito lo scorso 25 gennaio mentre era a piedi piazza Giulio Cesare e, proprio mentre stava attraversando la strada, fu investito da una Bmw 560. E’ morto qualche settimana dopo.  Giuseppe Zito di 69 anni era rimasto gravemente ferito dopo essere stato travolto da una Mercedes mentre attraversava la strada in via Marchese di Villabianca. E’ morto dopo 75 giorni di agonia. Domenico Caruso, 70 anni, era in sella alla sua bicicletta in viale Regione Siciliana quando all’altezza dello svincolo di via Oreto si è scontrato con una Seat Ibiza. Era rimasto ferito gravemente ed è morto il giorno dopo. In via San Lorenzo nei pressi del civico 316, Ignazio De Blasi di 79 anni stava attraversando la strada quando è travolto da un’auto pirata. Ricoverato con la riserva sulla vita a Villa Sofia, è morto circa due mesi dopo. Antonio Sucato 27 anni, era alla guida di una Peugeot 206 e stava percorrendo la carreggiata centrale di viale Regione Siciliana quando si è schiantato contro un albero. E’ morto poco dopo in ospedale. Alex Battaglia era in sella ad una moto e stava percorrendo via Amedeo d’Aosta quando ha tamponato una Seicento. Il giovane era rimasto gravemente ferito ed è morto il giorno dopo l'incidente. La madre ha acconsentito alla donazione degli organi. Litterio Russo, che a settembre avrebbe compiuto 21 anni, era alla guida dell’auto del padre quando improvvisamente si è schiantato sullo spartitraffico di via Ernesto Basile. E’ morto poco dopo in ospedale. Andrea Schimenti di 68 anni era rimasto gravemente ferito in un incidente avvenuto la mattina del primo giugno scorso in via Paruta: era stato travolto da una moto impazzita dopo un urto con un’auto. E’ morto dopo 45 giorni di agonia. Il pensionato Vincenzo Vitale, di 73 anni, è morto dopo venti giorni di agonia. Era rimasto gravemente ferito il 21 luglio scorso in via Partanna Mondello a pochi metri da casa sua travolto da un’auto mentre attraversava la strada. Maria Grazia Modesto, 25 anni, alle prime luci dell’alba stava percorrendo il lungomare Cristoforo Colombo alla guida di una Panda quando si è schiantata contro un casotto in cemento ed è morta sul colpo. 2Francesco Pirrotta di 29 anni era in sella ad una moto quando è finito contro un muro in via Cipressi. E’ morto poco dopo al Civico. E poi ancora Calogero Fanale, 60 anni, l'operaio Gesip che lavorava nel settore Ville e giardini. Era alla guida di un autocarro del Comune quando si è schiantato contro un albero in viale Diana.  Carlo Ruvolo, 22 anni, era a bordo di una Peugeot assieme ad un suo amico quando in via Messina Marine si è scontrato con una Land Rover che arrivava dalla direzione opposta. Ed è morto sul colpo. Manolo Di Franco, 27 anni, era in sella ad una potente moto assieme alla cugina, Giada Mettier di 22. Stavano tornando a casa quando in via Montepellegrino sono finiti contro un’auto che stava per immettersi sulla loro carreggiata. Manolo di Franco è morto sul colpo. La ragazza è rimasta ferita gravemente. Dopo un giorno di agonia stessa tragica sorte anche per Giada Mettier. Nell’impatto era finita violentemente contro una Smart posteggiata mandando in frantumi il lunotto. Francesca Paola Di Nicolao, 71 anni, stava attraversando la strada in corso Calatafimi quando è stata investita da una moto. E’ morta in ospedale dopo circa otto ore di agonia. Rosa Maria Scorza di 76 anni stava attraversando la strada quando è stata schiacciata da un autobus dell’Amat in via Paruta. E’ morta dopo qualche ora in ospedale. Le ruote del bus le avevano maciullato la gamba sinistra. Concetta Lo Nigro di 84 anni era a piedi in corso dei Mille quando è stata travolta da un furgone. E’ morta poco dopo il ricovero al Civico. Francesco Rizzuto, 58 anni, stava attraversando la strada quando è stato travolto da una moto in via Simone Gulì nei pressi dei Cantieri navali. Anche lui è morto dopo circa un’ora dal ricovero a Villa Sofia. E’ morta dopo tre giorni di agonia Filippa Lo Manto, di 67 anni. La donna era stata travolta da un’auto mentre attraversava la strada in piazza XIII Vittime 12 ottobre. Muore dopo due giorni di agonia Alessandro Caravello di 22 anni. Era in sella ad una moto assieme ad una amica di 19 anni quando si è schiantato contro un pullman fermo in via Ernesto Basile. La ragazza è rimasta ferita gravemente. Sangue sulle strade non solo a Palermo. Due ventenni, Rossella Patti ed Antonino Graffeo, originari di Salemi, hanno perso la vita in un tragico schianto avvenuto sulla statale 119, all'altezza di Santa Ninfa.  Ricoverati due coetanei che viaggiavano sulla stessa auto. Tragedie anche sull'A19 Palermo-Catania, dove  in un violentissimo schianto è rimasta uccisa Ivelise Zoppis, una ragazza spagnola di diciassette anni la cui famiglia si occupa della co-produzione del "Circo degli Orrori".  Sempre sull'A19 a perdere la vita, a luglio, fu Chloe Porello, una bambina di soli due mesi, rimasta coinvolta in un incidente stradale mentre era in macchina con i genitori.  Pochi giorni fa tre operai sono morti travolti da un Tir sulla Palermo-Catania: Giuseppe Leanza, di 45 anni, di San Teodoro, e Salvatore Cristaudo, di 48 anni, e Silvestro Cerro, di 57, entrambi di Cesarò. I due paesi sono a un chilometro di distanza tra loro, arroccati sui monti Nebrodi. Della stessa zona è il loro collega, A. S., 36 anni, rimasto gravemente ferito e condotto con un elicottero del 118 nell'ospedale Cannizzaro di Catania, dove è ricoverato con la prognosi riservata per un politrauma.Un fabbro di 26 anni, Francesco Lo Monaco, è morto in un incidente stradale autonomo che si è verificato intorno alle 14.15 in viale Tigli a San Cataldo, cittadina del nisseno.

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