ROMA. È allarme tra la Sicilia e Malta per una sessantina di imbarcazioni iscritte alla "Rolex Middle sea race", una regata partita il 18 ottobre da Malta che prevedeva la circumnavigazione della Sicilia, delle Eolie, di Pantelleria, Lampedusa e ritorno nell'isola. Due imbarcazioni, a causa delle condizioni del mare proibitive, sono state soccorse nel corso della mattinata dai mezzi delle capitanerie di Porto e con il peggiorare delle condizioni meteo decine di barche a vela stanno cercando di far rotta su Lampedusa. Alla regata erano iscritte complessivamente 122 imbarcazioni, tra i 10 e i 30 metri, ma almeno la metà sarebbero già arrivate a Malta. I problemi sono cominciati in mattinata, quando una motovedetta partita da Palermo ha soccorso sei persone che si trovavano a bordo di una barca a vela che aveva rotto il motore ed era stata disalberata. I sei, dopo aver abbandonato la barca, sono stati portati a Pantelleria. E sempre a largo dell'isola è stato salvato un altro velista, che era stato colpito alla testa dal boma, mentre una terza barca è stata infine soccorsa da un peschereccio dirottato dalle centrale operativa di Roma delle Capitanerie. Viste le condizioni meteo, attorno alle 13 la Guardia Costiera ha inviato un messaggio urgente, in cui si parlava di condizioni meteo proibitive con mare forza 8 in peggioramento, invitando tutti i partecipanti a sospendere la regata e a rientrare nei porti più vicini. Quattro barche sono così riuscite a raggiungere il porto di Lampedusa, con l'assistenza delle motovedette delle Capitanerie, mentre altre decine stanno cercando di raggiungere l'isola. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso ieri una allerta meteo che prevedeva venti di burrasca o burrasca forte - che hanno già interessato la Sardegna - sul Friuli e su tutte le altre regioni italiane, Isole comprese. Una perturbazione di origine polare proveniente dal nord Europa è arrivata in queste ore sull'Italia portando venti forti e piogge, prima sul nord Est e successivamente sul centro sud. Tra le previsioni, a mettere in allerta anche forti mareggiate lungo le zone costiere della Penisola.