PALERMO. Sono tornati in azione i rapinatori che staccano la luce dei contatore Enel. Aspettano che gli inquilini, per lo più sempre anziani, scendono nel vano scala per riattivarla e poi entrano in azione.
Il nuovo colpo è stato messo a segno in via Mariano Stabile ai danni di due sorelle di 75 anni e 79 anni. Prima di entra in azione compiono sempre un sopralluogo, verificando orari e movimenti delle vittime. Poi mettono in atto il piano.
E’ successo così che le due sorelle si sono trovate in modo inaspettato senza corrente elettrica. La più giovane delle due è scesa ed è arrivata davanti al contatore. Non appena ha aperto l’armadio in legno dove si trovano gli interruttori l’hanno bloccata. L’hanno minacciata e sono saliti in casa. Dopo avere strattonato le due donne le hanno rinchiuse nel bagno. Poi sono passati a setacciare l’intero appartamento.
In casa hanno trovato qualche gioiello, cento euro e 30 dollari. Una volta rovistata l’intera abitazione e messo a soqquadro cassetti e armadi sono fuggiti via. Per le due anziane lunghi minuti di paura. Tanto che una volta dato l’allarme alla polizia sono interventi anche i sanitari del 118 che hanno dato i primi soccorsi.
Le due donne hanno cercato di descrivere i due uomini entrati in azione. Erano incappucciati, ma avevano un accento italiano. Sono stati molto decisi nell’azione e non hanno avuto nessuna pietà per le due donne anziane che li hanno implorati di non portare via i pochi soldi che avevano in casa. I pochi soldi delle loro pensioni. I due non hanno avuto alcuna pietà. Hanno preso le donne e le hanno rinchiuse nel bagno. Sono riuscite ad uscire dopo che hanno chiesto aiuto ai vicini.
I rapinatori che usano questa tecnica sono già riusciti in passato a mettere a segno diversi colpi terminati con bottini più consistenti. La banda del contatore aveva messo a segno colpi con la stessa procedura in via Cappuccini, i Corso dei Mille e in via Marchese di Villabianca.
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