PALERMO. È arrivato da New York Marcello Pellitteri, musicista e professore al Berklee College of Music di Boston, il padre di Veronica, la ragazza palermitana di 23 anni morta in un incidente stradale in via Gabriele D'Annunzio a Milano di fronte alla Darsena del Naviglio.
Ad accompagnare il padre nel triste viaggio a Milano per il riconoscimento della salma lo zio di Veronica l'ex ragioniere generale della Regione siciliana, Biagio Bossone.
"È stato un incidente stranissimo - raccontano gli amici - Veronica è stata l'unica vittima di un banale incidente. Lei era seduta nel sedile di dietro. L'unica sbalzata fuori dalla vettura nell'impatto tra la vettura e un grosso cordolo di cemento armato. Le sue amiche non si sono fatte nulla. Sono uscite illese dall'auto. Per Veronica non c'è stato nulla da fare".
Il padre di Veronica, Marcello Pellitteri, palermitano e residente a New York, musicista, docente universitario e produttore discografico, insegna da ventotto anni al Berklee College of Music di Boston, la più prestigiosa scuola di jazz e di musica contemporanea nel mondo.
Nella sua attività concertistica e discografica a livello mondiale ha collaborato con grandi del jazz come Jon Hendricks, Paquito D’Rivera, Joe Henderson, Winton Marsalis, Woody Shaw, Slide Hampton.
Ha suonato alla Casa Bianca di Washington D.C. per il presidente Clinton e a Monte Carlo per il Principe Alberto.
Veronica era nata negli Stati Uniti, cresciuta a Palermo e da pochi anni si era trasferita a Roma dove studiava Medicina all’università La Sapienza. La giovane ventitreenne, che quando era in città abitava nella zona di Partanna Mondello, è morta nella notte tra martedì e mercoledì a Milano dopo un incidente stradale. La ragazza si trovava nel capoluogo meneghino, insieme ad amiche ed amici. Alcuni erano arrivati da Palermo per trascorrere il fine settimana in Lombardia.
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