Venerdì 22 Novembre 2024

Libia, Consiglio Italiano per i Rifugiati: ieri due i naufragi, 130 le vittime

ROMA. Sono 2 e non una, secondo il Consiglio Italiano per i Rifugiati (Cir), le imbarcazioni capovoltesi ieri a 3 miglia dalla costa libica. Secondo quanto l'ufficio del Cir a Tripoli, il totale dei passeggeri risulta di 250 persone: solo 120 sono state salvate dalla guardia costiera e 10 i corpi trovati finora. Le vittime, stando al Cir, sarebbero dunque 130. "Dobbiamo purtroppo constatare che la situazione nella Tripolitana libica è tale che i profughi sono più che mai costretti a prendere il mare su imbarcazioni di fortuna che non sono adatte neppure per navigare qualche miglia" ha commentato il direttore del Cir, Christopher Hein. "Dobbiamo temere che in assenza di urgenti misure anche in territorio libico, il numero di vite perse nel Mar Mediterraneo non andrà a diminuire" ha aggiunto Hein. Intanto continuano i soccorsi di migranti nel Canale di Sicilia da parte della Guardia costiera. Ieri, una telefonata effettuata con un telefono satellitare ha segnalato la presenza di un barcone in difficoltà con a bordo migranti al largo delle coste libiche. La centrale operativa di Roma ha inviato in zona nave Corsi della Guardia Costiera e contemporaneamente ha dirottato il mercantile Sea Supra per fornire la prima assistenza. Alle 16, nave Corsi, arrivata sul punto, ha cominciato il trasbordo dei 228 migranti, per poi dirigere su una seconda imbarcazione che nel frattempo aveva chiesto aiuto. Si trattava di un gommone con 116 migranti a bordo, anche questi trasbordati su nave Corsi. L'unità, con un totale di 344 migranti imbarcati, sta ora dirigendo verso Porto Empedocle, dove giungerà nel tardo pomeriggio. Un altro intervento, tuttora in corso, riguarda un'imbarcazione in difficoltà, con a bordo circa 250 persone, segnalata a 176 miglia da Capo Passero. Due motovedette della Guardia Costiera sono da poco sul punto e stanno effettuando il trasbordo dei migranti.

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